Si è spento all’ospedale Bambin Gesù di Roma Rayan Belhaj, 17 anni, residente a Metaurilia di Fano, dopo una battaglia di 37 giorni contro una rara forma di epilessia resistente ai farmaci. La notizia, giunta ieri mattina, ha scosso profondamente la comunità scolastica dell’Istituto Olivetti e l’intera città.
Una tragedia che lascia il segno
La madre di Rayan ha comunicato la triste notizia alla scuola, e il dolore si è rapidamente diffuso tra i ragazzi attraverso il passaparola e i social media. Questo evento tragico è il terzo lutto che colpisce il Polo 3 di Fano nell’ultimo anno scolastico, lasciando insegnanti e studenti sconvolti.
«Rayan era un ragazzo sensibile e sempre pronto ad aiutare gli altri», ha ricordato con commozione la professoressa Anna Maria Ucci. La dirigente scolastica Eleonora Augello ha espresso il cordoglio dell’istituto, ricordando le tragedie precedenti: Francesco, morto a 16 anni a causa di una patologia, e Tommaso, 14 anni, deceduto improvvisamente per un problema cardiaco.
Una malattia che non dava segnali
Rayan, di origine tunisina, era al secondo anno dell’indirizzo “Web Community” e fino a settembre conduceva una vita normale. Poi, una crisi improvvisa ha portato al ricovero presso l’ospedale Salesi di Ancona, dove è emersa la diagnosi: una forma rara di epilessia resistente ai trattamenti farmacologici. Dopo il peggioramento delle sue condizioni, il trasferimento al Bambin Gesù sembrava l’unica speranza, ma nonostante gli sforzi dei medici, Rayan non ce l’ha fatta.
Il ricordo di un giovane pieno di vita
Rayan era molto apprezzato per la sua solarità e per la passione verso il calcio, che lo aveva portato a giocare nella squadra giovanile del Sant’Orso Calcio. La notizia della sua scomparsa ha colpito anche i suoi ex compagni di squadra e il responsabile Silver Sebastianelli, che lo ha ricordato con affetto.
Cordoglio e memoria
I compagni di classe, ieri, non hanno avuto la forza di rimanere in aula. In un gesto di solidarietà, l’insegnante li ha accompagnati all’aperto, cercando di alleviare il peso del dolore. L’intera comunità scolastica organizzerà una cerimonia in memoria di Rayan, unendosi ancora una volta per affrontare insieme questa perdita.
Il funerale di Rayan si terrà in Tunisia, come previsto dai riti musulmani, ma il suo ricordo resterà vivo tra i ragazzi dell’Olivetti e nella comunità di Fano, che lo hanno conosciuto e apprezzato per la sua bontà e vitalità.