Il nuovo anno porterà importanti novità per anziani, invalidi e pensionati. A gennaio 2025 entrerà in vigore un bonus di assistenza del valore di 850 euro al mese, pensato per sostenere economicamente le persone più fragili e consentire loro di accedere a servizi fondamentali come l’assunzione di una badante o l’assistenza domiciliare. Scopriamo nel dettaglio come funziona questa misura, chi può richiederla e quali sono i requisiti necessari.
Cosa Prevede il Bonus di Assistenza
Il bonus, che rientra nel Pacchetto Anziani del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha l’obiettivo di garantire una maggiore dignità alle persone in condizioni di difficoltà economica e sanitaria. L’incentivo, erogato sotto forma di voucher mensile, dovrà essere utilizzato esclusivamente per:
L’assunzione di personale come badanti.
Il pagamento di servizi di assistenza domiciliare forniti da aziende specializzate.
Chi Può Richiedere il Bonus?
Non tutti possono accedere al bonus da 850 euro. Ecco i requisiti principali:
Età: Il richiedente deve avere almeno 80 anni.
Condizioni sanitarie: Invalidità totale al 100% e necessità di indennità di accompagnamento.
Situazione economica: ISEE non superiore a 6.000 euro per l’anno 2025.
Come Ottenere il Bonus: Passaggi Essenziali
Per accedere al bonus, sarà necessario seguire questi passaggi:
Calcolo dell’ISEE 2025
L’ISEE deve riflettere i redditi e il patrimonio del 2023. Per calcolarlo, è indispensabile:
Dichiarazione dei redditi 2024.
Saldi e giacenze medie dei conti correnti.
Documentazione relativa a eventuali immobili o altri beni patrimoniali.
Presentazione della Domanda
Una volta ottenuto l’ISEE aggiornato, sarà possibile fare richiesta per l’assegno di assistenza tramite il portale dedicato (presumibilmente INPS o altro ente designato dal governo).
Utilizzo del Voucher
Il bonus sarà erogato sotto forma di voucher mensile e dovrà essere speso interamente per i servizi indicati.
Finalità del Bonus e Impatto Sociale
La misura è stata pensata per alleviare il peso economico che grava su anziani e invalidi, spesso impossibilitati a sostenere le spese necessarie per una vita dignitosa. Questo incentivo rappresenta un passo importante verso un maggiore supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione, fornendo un aiuto concreto per migliorare la qualità della vita.