Due uomini, entrambi con precedenti penali, sono finiti arrestati questa mattina dagli agenti della Polizia del Commissariato di Torre del Greco con l’accusa di rapina ed estorsione aggravata ai danni di una persona disabile. L’arresto è avvenuto dopo l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina.

La rapina: un atto di violenza e sfruttamento
L’incidente risale ad aprile scorso, quando, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due arrestati si sono introdotti nell’abitazione di una persona disabile con uno stratagemma, approfittando della vulnerabilità della vittima. Durante l’aggressione, il disabile e un amico che si trovava con lui sono offesi e minacciati. I due rapinatori hanno quindi estorto del denaro, inducendo le vittime a consegnare periodicamente una somma di denaro.

Il momento culminante della rapina
Quando una delle vittime ha rifiutato di soddisfare la richiesta estorsiva, i due rapinatori, approfittando della disabilità del proprietario dell’abitazione, lo hanno spinto e gli hanno sottratto il portafogli contenente 200 euro. Nel tentativo di chiedere aiuto, la vittima ha cercato di contattare le forze dell’ordine, ma i rapinatori gli hanno strappato il telefono dalle mani, impedendo qualsiasi richiesta di soccorso.

L’arresto e le indagini
Gli arrestati, entrambi con un passato criminale, sono arrestati dopo un’intensa attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato. Dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale, a Napoli, dove resteranno in attesa del processo.