Durante un servizio di scorta a lunga percorrenza sul treno Intercity n. 723, in viaggio sulla tratta Napoli–Vibo Marina, il personale del Compartimento Polfer Campania ha arrestato un 45enne italiano ricercato con un mandato di arresto europeo. L’uomo, destinatario del provvedimento emesso dalle autorità spagnole, è accusato di frode informatica e accesso abusivo a sistemi informatici.
L’intervento e l’arresto
L’intervento è stato effettuato nel corso del controllo a bordo treno. Il personale di polizia ha fermato l’uomo e, dopo le verifiche preliminari, ha interrotto il servizio di scorta per approfondire la situazione presso la Sottosezione Polizia Ferroviaria di Salerno.
Grazie al sistema SI.RE.NE. (Supplementary Information Request at the National Entries), utilizzato per la gestione delle informazioni tra Stati membri, è stato confermato che il mandato europeo era legato a reati di frode informatica e accesso abusivo a sistemi informatici. Nello specifico, le accuse riguardano l’acquisizione e l’utilizzo illecito di dati e documenti riservati appartenenti a un’azienda spagnola.
Esito delle operazioni
Conclusi gli accertamenti, l’arrestato è stato trasferito presso il carcere di Salerno, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Salerno.
Polizia Ferroviaria in prima linea
Questo episodio evidenzia ancora una volta l’importanza del servizio di scorta e delle attività di controllo svolte dalla Polizia Ferroviaria. Grazie alla collaborazione internazionale e all’efficienza dei sistemi di monitoraggio, è stato possibile assicurare alla giustizia un soggetto coinvolto in reati transnazionali.