In una vasta operazione condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli, 33 affiliati al clan Amato-Pagano, noto anche come il clan degli “scissionisti,” sono stati arrestati. Questa operazione rappresenta un colpo importante alla camorra e ha colpito direttamente uno dei clan più attivi e pericolosi di Napoli, operativo principalmente tra i quartieri di Scampia e i comuni di Melito di Napoli e Mugnano di Napoli, con una base logistica anche a Gricignano d’Aversa.
Le Indagini e le Scoperte sul Clan Amato-Pagano
L’indagine ha rivelato l’esistenza di due organizzazioni criminali distinte, entrambe dedite al traffico di droga, con un sofisticato sistema di approvvigionamento di cocaina e hashish proveniente dalla Spagna. Pur non essendo direttamente collegate tra loro, queste due organizzazioni sfruttavano lo stesso canale di rifornimento gestito da un narcotrafficante attualmente latitante. Questo canale di approvvigionamento in Spagna ha permesso al clan di mantenere un costante flusso di droga, alimentando il mercato locale e consolidando il proprio controllo sul territorio.
Operazione Antimafia: La Risposta dello Stato
L’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia dimostra la determinazione nel combattere la criminalità organizzata e ridurre l’influenza della camorra nelle zone di Napoli e provincia. Gli arresti rappresentano un duro colpo per il clan Amato-Pagano, che da tempo era riuscito a stabilire una rete criminale complessa e ben strutturata, capace di gestire il traffico di stupefacenti su larga scala. L’intervento mira non solo a ridurre l’impatto del clan sul territorio, ma anche a interrompere i legami internazionali che garantiscono il flusso continuo di droga.
La Storia del Clan degli “Scissionisti”
Il clan Amato-Pagano, conosciuto come il clan degli “scissionisti”, è nato da una scissione interna al clan Di Lauro negli anni 2000, quando alcuni affiliati decisero di separarsi e creare una propria organizzazione criminale. Da allora, il clan è stato protagonista di una lunga serie di episodi violenti e sanguinari, tra cui guerre di camorra e regolamenti di conti, che hanno segnato profondamente la storia della criminalità organizzata napoletana. La sua attività criminale, radicata nel traffico di stupefacenti, gli ha permesso di accumulare ingenti risorse finanziarie e di estendere il proprio controllo su diverse aree della provincia napoletana.
L’Obiettivo delle Autorità e i Prossimi Sviluppi
Con l’arresto di questi 33 affiliati, le autorità intendono non solo smantellare l’organizzazione, ma anche scoraggiare la diffusione di gruppi criminali che sfruttano il traffico di droga come principale fonte di guadagno. I prossimi passi dell’inchiesta si concentreranno sull’identificazione di altri membri del clan e sul tracciamento delle rotte internazionali della droga, con particolare attenzione alle connessioni spagnole.
Una Vittoria per la Sicurezza del Territorio
Questa operazione rappresenta un passo importante nella lotta alla camorra e conferma l’impegno delle forze dell’ordine italiane nel contrasto alla criminalità organizzata, che continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza e la legalità del territorio. Gli arresti non solo colpiscono i vertici e gli esecutori del clan Amato-Pagano, ma inviano anche un messaggio chiaro: lo Stato è presente e deciso a proteggere i cittadini e a ristabilire la sicurezza nelle comunità più esposte alla violenza e al controllo criminale.