Lunedì prossimo si terrà un blocco di due ore nei quattro siti industriali della divisione Aerostrutture di Leonardo, con sedi a Grottaglie e Foggia in Puglia, e Nola e Pomigliano d’Arco in Campania. La protesta, organizzata dai lavoratori, è una reazione alle recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, riguardo al futuro della divisione Aerostrutture, a seguito dei dati economici relativi ai primi nove mesi del gruppo.

Le Dichiarazioni di Cingolani e la Possibile Scissione
Cingolani ha infatti anticipato che Leonardo sta valutando la possibilità di scorporare la divisione Aerostrutture, in un momento in cui la compagnia sta cercando di ristrutturare la propria struttura industriale. Il CEO ha collegato questa decisione alla situazione di Boeing, uno dei principali clienti di Leonardo, e alle difficoltà nel mantenere l’utile nella divisione Aerostrutture.

Leonardo fornisce, infatti, a Boeing componenti cruciali per il 787 Dreamliner, tra cui la sezione della fusoliera da Grottaglie e lo stabilizzatore di coda da Foggia. Nonostante la buona volontà di Boeing nel cercare un accordo, Cingolani ha dichiarato che gli sforzi congiunti non sono stati sufficienti a mantenere la divisione profittevole, portando così alla decisione di riorganizzare la struttura industriale.

Un Piano di Riorganizzazione: Dalle Parole ai Fatti
Il piano di ristrutturazione industriale prevede il ripensamento della struttura dei costi, una riorganizzazione delle piattaforme produttive, una revisione della supply chain e una rianalisi delle opportunità di business. Cingolani ha anche sottolineato che tali cambiamenti potrebbero essere attuati con l’aiuto di partner finanziari e/o industriali.

Questa trasformazione potrebbe avere impatti significativi su tutti i dipendenti della divisione Aerostrutture, che da tempo sono impegnati in progetti strategici legati ai principali contratti internazionali.

La Risposta dei Lavoratori: Una Proposta di Sciopero
La possibile scissione della divisione e la riorganizzazione dei siti produttivi hanno sollevato preoccupazioni tra i lavoratori, che temono per la stabilità dei posti di lavoro e per le future prospettive occupazionali. La decisione di effettuare il blocco di due ore nelle quattro sedi di Grottaglie, Foggia, Nola e Pomigliano d’Arco è un segno di protesta contro le scelte annunciate dalla dirigenza di Leonardo. La mobilitazione riflette la preoccupazione per il futuro della divisione e delle sue attività produttive.

La protesta, pur essendo limitata nel tempo, è un chiaro messaggio della necessità di un dialogo tra i vertici dell’azienda e i sindacati, per garantire che eventuali trasformazioni industriali non danneggino i lavoratori e la qualità dei prodotti.

Il Futuro di Aerostrutture: Un Passaggio Cruciale
La divisione Aerostrutture di Leonardo, che gioca un ruolo fondamentale nella fornitura di componenti aeronautici di alta precisione, si trova oggi a un crocevia. Mentre l’azienda cerca di ristrutturare le proprie operazioni e di adattarsi a un mercato in evoluzione, i lavoratori rimangono in attesa di chiarimenti sulle reali intenzioni di Leonardo e sulle implicazioni di una possibile scissione.