Nella notte scorsa, intorno alle due, colpi d’arma da fuoco esplosi contro la vetrata di una sala giochi in via del Sole a Marigliano. L’allarme è scattato immediatamente, e i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Castello di Cisterna, insieme a quelli della stazione di Marigliano, sono intervenuti prontamente sul posto. Sul luogo dell’accaduto sono rinvenuti due bossoli, ad oggi unico indizio tangibile in un episodio che riaccende le preoccupazioni per una potenziale recrudescenza criminale nella zona.
Le Ipotesi degli Inquirenti: Racket, Vendetta o Scontri di Potere?
Le indagini, attualmente in corso, non escludono alcuna ipotesi: potrebbe trattarsi di un atto intimidatorio legato a richieste estorsive, oppure di una ritorsione dovuta a questioni personali. Un’ulteriore pista, seguita con attenzione dagli inquirenti, riguarda la possibilità di uno scontro tra gruppi rivali per il controllo delle attività illecite sul territorio. Marigliano, come altre aree limitrofe, ha visto in passato episodi di violenza tra clan criminali, come quelli legati ai boss locali Luigi Esposito, detto “Sciamarro,” e Cristian Piezzo. I due, insieme a decine di affiliati, finirono arrestati in un’operazione che aveva smantellato le loro organizzazioni, riportando un temporaneo periodo di calma.