“Ho voluto la conferenza stampa per iniziare l’operazione verità e spiegare bene ai cittadini il perchè della mia scelta e dunque del cambio di maggioranza dei mesi scorsi. Dunque un’operazione verità rispetto ai fatti iniziati nel 2015 sulla questione Bilancio. Abbiamo 12 milioni di euro di disavanzo che ripianeremo ma c’era bisogno di far comprendere la verità. Nel 2022 il MEF prima e la Corte dei Conti poi hanno segnalato quello che non andava ed è per questo che ho richiamato al senso di responsabilità. C’era bisogno di un’operazione verità e far comprendere da dove sono partiti questi debiti.
Abbiamo cercato di comprendere da chi e da dove partissero questi errori, anche perchè dobbiamo dare contezza ai cittadini. Per questo siamo andati in Consiglio Comunale più volte per l’approvazione del Piano di Riequilibrio evitando dissesto ed aumento di tasse”. Lo ha detto, nel corso di una conferenza stampa in sala giunta, il sindaco di Somma Vesuviana (Na), Salvatore Di Sarno.
“Approvando il Piano di Riequilibrio il Comune non rischia il dissesto finanziario. Il nuovo Ufficio Ragioneria ha messo in campo anche il DUF che darà la possibilità all’Ente di incamerare soldi da coloro i quali sono debitori nei confronti dell’Ente ma ci sarà anche la compensazione. A breve prepareremo anche la delibera per le aree fabbricabili e i cittadini verseranno sul valore delle aree fabbricabili. Stiamo ragionando anche con la Geset che prende percentuali esose sui tributi. Tratteremo con la Geset per concordare una minore percentuale sugli incassi e sul coattivo. Non entreremo a gamba tesa nei confronti dei nuclei familiari meno abbienti.
A questi nuclei resteranno le agevolazioni – ha affermato Ezio Micillo, assessore al Bilancio – come per l’addizionale Irpef sotto i 10.000 euro e saranno tutelati tutti i servizi. Con il Piano interverremo sulla razionalizzazione delle spese e delle entrate. Per noi c’è un’operazione verità che è fondamentale. Noi non abbiamo fatto altro che alla luce delle relazioni del MEF prima e della Corte dei Conti dopo, tenere conto di azioni che erano già da farsi prima e che non sono mai state fatte. Con il Piano di Riequilibrio pluriennale e finanziario, interveniamo e andremo ad evitare il Dissesto Finanziario”.