Momenti di terrore ieri mattina presso il reparto di Radioterapia dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino, dove un giovane di origine africana ha provocato gravi disagi. Intorno alle 9:30, il ragazzo ha dato in escandescenze, distruggendo la cassetta del sistema antincendio e causando la fuoriuscita della polvere estinguente, avvolgendo l’area in una nube soffocante.
La Dinamica dell’Accaduto
Il giovane, vestito con una divisa arancione simile a quella degli operatori del 118, è riuscito inizialmente a passare inosservato. Tuttavia, il suo comportamento è presto degenerato:
Ha iniziato a strappare locandine e cartelli informativi dalla sala d’attesa.
Gridava ripetutamente: «Sono un medico», causando panico tra i presenti.
Si è diretto verso il quadro elettrico del reparto, danneggiandolo e colpendo successivamente la cassetta del sistema antincendio.
A seguito dei suoi atti, è scattato l’allarme antincendio, liberando nell’aria la polvere estinguente che ha invaso corridoi e sale d’attesa.
Reazioni e Intervento delle Autorità
Il caos ha spinto pazienti e personale a fuggire dal reparto, allertando immediatamente la sorveglianza interna e la Polizia.
Il giovane, evidentemente in stato di fragilità psichica, è stato bloccato dalle forze dell’ordine e trattenuto.
Nessuna persona è stata ferita, ma il reparto è rimasto chiuso per circa tre ore per consentire le operazioni di pulizia e ripristino.
Contesto di Tensione e Allarme Sicurezza
L’episodio segue di pochi giorni un’altra aggressione avvenuta nel Pronto Soccorso del Moscati, dove una donna in stato di ebbrezza aveva schiaffeggiato un infermiere e attaccato alcuni operatori del 118.