Un terremoto di magnitudo 4.0 registrato nella notte con epicentro a circa 6 chilometri da Montecilfone, in provincia di Campobasso. Il sisma è rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nella Sala Sismica di Roma, che ha confermato una profondità dell’evento sismico di 18 chilometri. Secondo le autorità, al momento non sono segnalati danni rilevanti a persone o edifici. Tuttavia, la scossa è percepita distintamente dalla popolazione locale, causando momenti di preoccupazione soprattutto nelle zone vicine all’epicentro.
Le Testimonianze: Panico e Controlli Immediati
Il sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes, ha raccontato all’ANSA di aver avvertito chiaramente il terremoto:
“Ho sentito la scossa molto forte e sono subito uscito di casa. Mi ha contattato il Prefetto di Campobasso, e poco dopo sono arrivati i Carabinieri del paese. Ho allertato immediatamente i Vigili e i tecnici del Comune. La popolazione è scesa in strada; c’è stato un po’ di panico iniziale, ma la situazione è rientrata velocemente”.
Nelle ore successive alla scossa, le autorità locali hanno avviato controlli di sicurezza in edifici sensibili, come scuole e centri per anziani, ma finora non sono riscontrate lesioni strutturali.
Riferimenti Sismici e Attività Microsismica
Il geologo Eugenio Auciello ha evidenziato come l’area epicentrale sia la stessa colpita da una serie di scosse sismiche nel 2018, tra cui quella del 16 agosto di magnitudo 5.1, e quella del 25 aprile di magnitudo 4.3. In un post sulla pagina “Molise e Terremoti”, Auciello ha spiegato che anche in questo caso si potrebbe trattare di una rottura di faglia a trascorrenza destra, simile agli eventi precedenti.
La scossa principale della scorsa notte è anticipata da microsismi nei giorni e nei minuti precedenti, e finora è seguita da altre tre scosse minori.
Percezione della Scossa e Intensità
Nonostante l’orario notturno, la scossa è stata percepita in diverse aree del Molise, nel Chietino e persino nella provincia di Foggia. Secondo le valutazioni dell’INGV, l’intensità ha raggiunto un livello moderato (IV della Scala Mercalli) vicino all’epicentro, mentre nelle altre zone la percezione è stata leggera o molto leggera.