L’aggressione avvenuta giovedì mattina in una scuola media di Castellammare di Stabia (Napoli) contro un’insegnante di sostegno si sta rivelando un caso emblematico di violenza scatenata da una fake news. La docente, attaccata da un gruppo di trenta mamme, è stata vittima di una campagna diffamatoria sui social, che potrebbe aver innescato l’azione violenta.
Una Fake News Virale e il Clima di Odio
Negli ultimi giorni, un post intitolato “L’urlo di una madre” è diventato virale a Castellammare. Il messaggio, privo di riferimenti concreti, accusava una docente di abuso sessuale su alcuni bambini della scuola. Nonostante nessuna denuncia o segnalazione ufficiale confermi i fatti narrati, il post è stato condiviso decine di volte, alimentando sospetti e un clima di odio.
Gli inquirenti stanno indagando per accertare se questa notizia falsa sia stata la scintilla dell’aggressione. Non si esclude che il post sia stato diffuso intenzionalmente per screditare la docente.
Un Escalation di Minacce e Hackeraggio
La situazione dell’insegnante era già critica prima dell’episodio di giovedì.
Ad agosto, i suoi profili social sono stati hackerati.
Negli ultimi giorni, ha ricevuto minacce di morte sia via email sia al cellulare.
Questo quadro fa ipotizzare una campagna mirata per colpire la docente, che si era resa protagonista di un episodio disciplinare: avrebbe severamente rimproverato un alunno sorpreso a fumare nei bagni della scuola.
L’Aggravarsi della Violenza
L’aggressione è avvenuta all’interno dell’istituto scolastico, davanti ad altri insegnanti e ai genitori della docente, che hanno tentato di difenderla. Il padre della vittima ha riportato una frattura al polso, mentre la docente ha subito un trauma cranico. Solo l’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato conseguenze peggiori.
Reazioni e Indagini
Le autorità stanno esaminando i dispositivi elettronici sequestrati per identificare gli autori delle minacce e verificare l’origine del post virale. Al momento, non emergono prove di comportamenti inappropriati della docente, confermando l’ipotesi che si tratti di un caso di disinformazione.
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha definito l’episodio di estrema gravità, sottolineando la necessità di riportare serenità nella comunità scolastica e fiducia verso il corpo docente.
Il Ruolo dei Social nella Propagazione dell’Odio
Questo caso evidenzia il potenziale devastante delle fake news e l’uso irresponsabile dei social media, capaci di alimentare violenze fisiche e psicologiche. La vicenda è un monito per riflettere sull’importanza di verificare le fonti prima di diffondere notizie, specie in contesti delicati come quello scolastico.