Poste Italiane si prepara a una significativa espansione del proprio organico: oltre 7.500 nuovi lavoratori saranno assunti a tempo indeterminato nel biennio 2025-2026. La notizia arriva a seguito dell’accordo siglato oggi, 28 novembre, tra Poste Italiane e i sindacati, ad eccezione di CGIL e UIL, e rappresenta un’importante svolta per l’azienda e per il mercato del lavoro italiano.

Dettagli sull’accordo
Il piano prevede l’inserimento di 7.548 lavoratori a tempo indeterminato, distribuiti tra i diversi settori operativi dell’azienda:

Logistica: il settore che assorbirà la maggior parte delle nuove risorse, con 5.947 assunzioni.
Recapito: 5.447 stabilizzazioni.
Smistamento: 500 nuove assunzioni.
Rete postale e commerciale: 1.600 nuovi lavoratori, destinati alla gestione degli sportelli e alle attività di mercato privati.
Le nuove assunzioni saranno effettuate principalmente attingendo da una graduatoria di dipendenti a tempo determinato con almeno 12 mesi di esperienza.

Trasformazioni e stabilizzazioni
Il progetto punta anche alla stabilizzazione di lavoratori già presenti nel gruppo:

1.171 conversioni di contratti: 811 per attività di recapito e 360 per lo smistamento.
200 trasformazioni full time nel settore del mercato privati.
Questi interventi sono un segnale positivo per chi lavora già in azienda, offrendo nuove prospettive di stabilità e crescita professionale.

Nuovi progetti e organizzazione del personale
Un’importante novità è la definizione dell’organico della divisione sportelleria, che sarà composto da 32.000 addetti. Inoltre, il progetto “Rete Corriere”, previsto dall’accordo del luglio 2024, coinvolgerà 4.645 nuovi corrieri e 500 addetti allo smistamento pacchi, rafforzando la logistica in un momento di grande crescita del settore e-commerce.

Smart working e indennità
L’accordo ha gettato le basi per ulteriori discussioni su temi cruciali come lo smart working e le indennità per i dipendenti. I primi dettagli emersi riguardano le indennità giornaliere, che varieranno tra i 5,50 e i 9 euro a seconda delle mansioni.

Un impatto significativo sul lavoro in Italia
Questo ambizioso piano non solo rafforza la competitività di Poste Italiane, ma rappresenta anche un segnale positivo per il mercato del lavoro italiano, offrendo opportunità a migliaia di persone e consolidando il ruolo di Poste come uno dei principali datori di lavoro del Paese.