Il Senato ha approvato ieri il nuovo Codice della Strada, segnando un importante passo verso una maggiore sicurezza e responsabilità sulle strade italiane. Ora il testo passa al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la firma e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le nuove norme entreranno in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per automobilisti, ciclisti, motociclisti e altri utenti della strada.

Obiettivi del Nuovo Codice
Secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il nuovo Codice mira a garantire maggiore sicurezza, prevenzione e contrasto agli abusi. Tra gli obiettivi principali c’è quello di ridurre la mortalità stradale a zero entro il 2035, in linea con le direttive della Commissione Europea. Le modifiche includono sanzioni più severe, regole aggiornate per la mobilità sostenibile e misure a tutela degli utenti vulnerabili.

Principali Novità per Categoria

1. Biciclette
Obbligo di mantenere una distanza laterale di almeno 1,5 metri in fase di sorpasso.
La potenza massima dei motori elettrici resta di 250 Watt, con velocità massima di 30 km/h.
Maggiore tutela dei ciclisti come utenti vulnerabili.

2. Monopattini
Obbligo di assicurazione, targa e indicatori di direzione.
Casco obbligatorio per tutti, compresi i minorenni.
Multe da 100 a 800 euro per mancanza di assicurazione o dispositivi di sicurezza.
Vietata la sosta sui marciapiedi; i monopattini a noleggio devono avere un sistema di blocco automatico fuori dalle aree consentite.

3. Guida in Stato di Ebbrezza
Tolleranza zero per chi guida sotto l’influenza di alcol.
Sanzioni proporzionate al tasso alcolemico:
0,5-0,8 g/l: Multa tra 573 e 2.170 euro, patente sospesa da 3 a 6 mesi.
0,8-1,5 g/l: Multa fino a 3.200 euro, patente sospesa fino a 1 anno, possibile detenzione fino a 6 mesi.
Oltre 1,5 g/l: Multa fino a 6.000 euro, patente sospesa fino a 2 anni, detenzione fino a 1,5 anni.
Obbligo di installazione dell’alcolock per recidivi, con revoca della patente in caso di nuove infrazioni.

4. Guida sotto Effetto di Droghe
Revoca immediata della patente con divieto di conseguimento per 3 anni.

5. Apparecchi Elettronici alla Guida
Multa tra 250 e 1.697 euro per la prima infrazione; sospensione della patente in caso di recidiva.
Decurtazione punti patente: da 8 a 10 per infrazioni gravi.

6. Motoveicoli
Divieto per i motociclisti con foglio rosa di trasportare passeggeri.
Introduzione dei motociclisti tra gli “utenti vulnerabili” per una maggiore tutela.
Sanzioni fino a 660 euro per chi occupa spazi riservati ai disabili.

7. Autovelox
Gli autovelox potranno essere utilizzati solo su tratti di strada con limiti adeguati e ben segnalati (minimo 1 km prima).
Multe multiple sullo stesso tratto stradale nell’arco di un’ora saranno conteggiate una sola volta, con aumento di un terzo della sanzione più grave.

8. Limiti di Velocità
Superamenti tra 10 e 40 km/h: Multa da 173 a 694 euro; sospensione della patente se avviene in centri abitati con recidiva.

9. Neopatentati
Restrizioni estese a tre anni per la guida di veicoli con potenza superiore a 75 kW per tonnellata.
Permesso per i neopatentati di guidare auto più potenti nel primo anno, con nuove limitazioni successivamente.

10. Moto 125 in Autostrada
Consentita la circolazione per motocicli con motore termico di almeno 120 cc o motore elettrico di almeno 6 kW, purché il conducente sia maggiorenne.

Secondo Roberto Romeo, presidente nazionale di Anglat, le nuove norme rappresentano un passo avanti, ma è cruciale affiancarle a iniziative di educazione stradale per sensibilizzare soprattutto i giovani sulla sicurezza e sulla legalità. Solo così si potrà garantire una reale riduzione degli incidenti e una maggiore responsabilità sulle strade.

Con queste modifiche, il Codice della Strada si adatta alle esigenze di una mobilità più sicura, sostenibile e inclusiva, puntando alla tutela di tutti gli utenti, dai ciclisti ai disabili, passando per automobilisti e motociclisti.