Negli ultimi anni, lo Stato ha introdotto diverse misure per aiutare le famiglie in difficoltà economica a coprire le spese alimentari e i beni di prima necessità. Questi “bonus spesa” includono strumenti come la Carta acquisti, la Carta Dedicata a te e il Reddito alimentare. Di seguito, vediamo come funzionano, chi può beneficiarne e come utilizzarli per rispondere ai bisogni quotidiani.

Carta Acquisti
La Carta acquisti è una misura di sostegno economico rivolta a specifici nuclei familiari. La possono richiedere le famiglie in cui sia presente almeno un minore di 3 anni o una persona di età superiore a 65 anni, a patto che soddisfino i seguenti requisiti economici:

Isee inferiore a 8.052,75 euro (valore del 2024, che potrebbe aumentare leggermente nel 2025).
Limiti patrimoniali e di proprietà: non più di una utenza elettrica domestica, massimo due utenze del gas, non più di due autoveicoli, un unico immobile ad uso abitativo con quota non superiore al 25%, nessun immobile ad uso non abitativo con quota superiore al 10%, patrimonio mobiliare non superiore a 15.000 euro.
La Carta acquisti viene ricaricata con 40 euro al mese, per un totale di 480 euro all’anno, utilizzabili per acquistare beni alimentari e di prima necessità o per pagare le bollette. La domanda deve essere presentata presso gli uffici di Poste Italiane.

Carta Dedicata a Te
La Carta Dedicata a te è un altro importante strumento di sostegno economico per le famiglie, con un funzionamento diverso rispetto alla Carta acquisti. Ecco le principali caratteristiche:

Importo: Ricarica una tantum di 500 euro.
Requisiti: Almeno 3 componenti familiari, Isee inferiore a 15.000 euro e non beneficiari di altri sostegni come l’Assegno di inclusione o il Supporto per la formazione e il lavoro.
Distribuzione: L’assegnazione è automatica e gestita dai Comuni; le carte sono consegnate direttamente senza necessità di fare domanda.
La Carta Dedicata a te può essere usata per acquistare generi alimentari e per altre spese specifiche come carburante e abbonamenti ai trasporti pubblici.

Reddito Alimentare
Infine, il Reddito alimentare è una nuova misura introdotta con la Legge di Bilancio 2023, che mira a sostenere le famiglie in difficoltà e a contrastare lo spreco alimentare. Attualmente, questo progetto è in fase di sperimentazione in alcune grandi città come Genova, Firenze, Napoli e Palermo e potrebbe estendersi in futuro a tutto il Paese. Ecco come funziona:

Pacchi alimentari: Le famiglie che aderiscono al Reddito alimentare ricevono pacchi contenenti prodotti alimentari invenduti dalla grande distribuzione.
Modalità di adesione: Le famiglie interessate devono seguire le indicazioni fornite dal proprio Comune, che si occupa della distribuzione sulla base delle disponibilità e delle necessità locali.
Questa iniziativa non solo aiuta le famiglie in difficoltà, ma contribuisce anche alla riduzione degli sprechi, valorizzando i prodotti altrimenti destinati allo smaltimento.

I bonus spesa attivi in Italia sono strumenti indispensabili per le famiglie in difficoltà economica. Grazie a Carta acquisti, Carta Dedicata a te e Reddito alimentare, molte famiglie possono contare su un supporto concreto per l’acquisto di beni essenziali. Per informazioni aggiornate e per sapere come richiedere i bonus, è sempre consigliabile consultare i portali istituzionali dei Comuni di residenza o delle Poste Italiane.