Manila Boff, nota per la sua partecipazione al programma televisivo “Uomini e Donne” di Maria De Filippi, è assolta con formula piena dal Tribunale di Avellino. La Boff, originaria di Arezzo, era accusata di falso e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità giudiziaria. I fatti risalivano al settembre 2020, quando la Procura di Avellino, nella persona del pm Vincenzo Russo, aveva convocato la donna come persona informata sui fatti in un procedimento penale. In risposta alla convocazione, la Boff aveva presentato un certificato medico per giustificare la sua assenza, ma il documento era ritenuto sospetto.

L’indagine aveva preso una piega delicata dopo che la Procura, sentito il medico di Arezzo che aveva firmato il certificato, aveva ritenuto che quest’ultimo fosse falsificato, con modifiche al nome e ai dati anagrafici. Di conseguenza, la Boff era accusata sia di falso che di inosservanza dell’invito a testimoniare. Il procedimento si è protratto per tre anni, durante i quali la difesa della Boff, rappresentata dall’avvocato avellinese Rolando Iorio, ha sostenuto l’infondatezza delle accuse.

Nella sentenza di assoluzione emessa dal giudice Calabrese, sono accolte integralmente le argomentazioni difensive, mentre il Pubblico Ministero aveva chiesto una condanna a otto mesi di reclusione. Questa sentenza chiude un lungo capitolo per la Boff, segnando la fine di un periodo difficile e restituendole la serenità.