Una serata che poteva trasformarsi in tragedia si è consumata giovedì nel quartiere San Giovanni a Teduccio, zona orientale della città. Una bambina di 7 anni è rimasta ferita da un colpo di pistola esploso accidentalmente dal padre mentre maneggiava l’arma in casa. La piccola è stata trasportata d’urgenza prima all’ospedale Villa Betania e poi al pediatrico Santobono, dove è attualmente ricoverata, fuori pericolo di vita.

La dinamica dei fatti
Secondo la ricostruzione fornita dalla Polizia di Stato, il padre della bambina, un uomo di 46 anni con precedenti penali e legami con la criminalità organizzata, stava maneggiando una pistola all’interno della sala da pranzo dell’abitazione. Un colpo sarebbe partito inavvertitamente, attraversando una parete e colpendo la figlia che si trovava in una stanza adiacente. La bambina ha riportato una ferita alla spalla, con il proiettile rimasto conficcato nel corpo.

Versioni contrastanti e indagini
In un primo momento, la madre della bambina ha dichiarato agli agenti che la figlia era stata ferita da un proiettile vagante mentre giocava nei giardinetti vicino casa. Tuttavia, i sopralluoghi effettuati dalla Polizia scientifica hanno subito smentito questa versione, rilevando un segno d’impatto sul muro dell’abitazione. Messa di fronte all’evidenza, la donna ha ammesso che il colpo era stato esploso dal marito, all’interno del loro salotto.

Poco dopo, l’uomo è rientrato a casa e ha confermato quanto dichiarato dalla moglie, assumendosi la responsabilità dell’accaduto.

Conseguenze legali
Il 46enne è stato denunciato per lesioni colpose e detenzione abusiva di armi da fuoco, con l’aggravante del metodo mafioso, data la sua presunta appartenenza a contesti criminali. L’arma utilizzata non è stata ancora recuperata e le indagini sono in corso per localizzarla.

Condizioni della bambina
La bambina, nonostante la gravità dell’incidente, è stata salvata grazie all’intervento tempestivo dei medici, che hanno estratto il proiettile e stabilizzato le sue condizioni. Attualmente si trova ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono e non è in pericolo di vita.