La Corte di Cassazione ha confermato la condanna inflitta in primo grado ai due maestri dell’asilo di Solofra, M.L.L. e G.D.P., accusati di maltrattamenti nei confronti dei bambini. La sentenza, emessa in rito abbreviato nel maggio 2021, aveva condannato entrambi i docenti a due anni di reclusione, pena sospesa, con l’interdizione ora ridotta a due anni. La Cassazione ha tuttavia mantenuto invariata la condanna di primo grado, respingendo la richiesta di assoluzione completa avanzata dalla difesa degli imputati.

L’indagine sui maltrattamenti era avviata in seguito alle segnalazioni di alcuni genitori, preoccupati per il comportamento dei loro figli, che manifestavano rifiuto e ansia nel recarsi a scuola. Le denunce presentate alla stazione dei carabinieri avevano rivelato presunti comportamenti vessatori da parte dei due maestri, che includevano insulti e minacce rivolte ai piccoli alunni. Secondo l’accusa, i docenti avrebbero creato un clima di terrore, con espressioni minacciose come “Ti attacco sopra la trave”, “Ti devo impiccare” e “Oggi non fai merenda”. Tali parole avrebbero generato nei bambini profondi disagi psicologici, secondo il magistrato, tanto da compromettere la loro serenità e salute mentale.

Inoltre, i due imputati dovranno sostenere le spese legali delle parti civili, assistite dagli avvocati Marino Capone, Concetta Mari, Michela Pelosi e Raffaele Tecce. Le motivazioni della sentenza saranno pubblicate entro novanta giorni, chiarendo ulteriormente i dettagli della decisione della Corte.