Una tragedia scuote la comunità di Olbia: Carlo Iervolino, imprenditore 45enne, è morto a seguito di una diagnosi di malaria. L’uomo, ricoverato il 20 novembre presso il reparto di rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II, non è riuscito a vincere la battaglia contro la malattia.

Nel primo pomeriggio di venerdì 22 novembre, i medici hanno concluso l’iter di accertamento della morte cerebrale, che richiede un periodo minimo di osservazione di sei ore, confermando così il decesso del paziente.

La Diagnosi e il Ricovero
La diagnosi di malaria è arrivata solo pochi giorni fa. Nonostante il tempestivo ricovero e le cure intensive, le condizioni di Carlo Iervolino si sono aggravate rapidamente. La malattia, rara in Sardegna, ha colpito il 45enne in maniera particolarmente severa, rendendo vani gli sforzi del personale medico.

Chi era Carlo Iervolino
Carlo Iervolino era un imprenditore conosciuto e stimato nella comunità olbiese. La sua morte lascia un vuoto profondo non solo tra i familiari, ma anche tra colleghi e amici che lo ricordano come una persona dinamica, intraprendente e sempre pronta a mettersi in gioco.

La Malaria in Italia: un Caso Eccezionale
La malaria, generalmente associata a Paesi tropicali, è una malattia rara in Italia e in Europa. I pochi casi diagnosticati nel nostro Paese sono solitamente legati a viaggi in zone endemiche o, in casi eccezionali, a trasmissioni di origine locale (malaria autoctona). Non è chiaro, al momento, dove e come Carlo Iervolino abbia contratto la malattia.