Un giovane di 19 anni, Raffaele Marrazzo, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Gragnano e del Nucleo radiomobile di Castellammare di Stabia con l’accusa di incendio doloso, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi. L’arresto è avvenuto nella sua abitazione, dove i militari lo hanno identificato come il presunto autore di un incendio che ha distrutto una caffetteria nel centro di Gragnano.

L’incendio e le indagini
L’incendio è divampato nella notte, distruggendo parte dell’esercizio commerciale. Grazie alle telecamere di sorveglianza installate nella zona, i carabinieri sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’incidente e ad arrivare in breve tempo all’abitazione di Marrazzo. Durante l’ispezione, è stato notato che il giovane presentava piccole ustioni su braccia e mani, probabilmente causate dall’incendio.

Resistenza e possesso di armi
Quando i carabinieri sono giunti per arrestarlo, Marrazzo ha cercato di ostacolare l’arresto sciogliendo due grossi cani come deterrente. Nonostante la resistenza, i militari sono riusciti a mettere fine alla sua fuga. Durante la perquisizione dell’abitazione, sono stati rinvenuti:

Una pistola scacciacani parzialmente bruciata.
Due proiettili calibro 7,65.
Marrazzo in carcere
Il giovane è stato arrestato e trasferito in carcere, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di processo. Le indagini sono in corso per verificare eventuali altri legami o moventi legati all’incendio doloso.