Le indagini dei Carabinieri di Boscoreale hanno portato all’arresto di un uomo di Torre Annunziata, accusato di essere un usuraio seriale. Il 50enne, fermato in flagrante mentre riscuoteva interessi illeciti, dovrà rispondere di diciotto capi d’imputazione, tra cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso illegale di armi.
La Denuncia e l’Avvio delle Indagini
L’inchiesta è partita dopo la denuncia di una donna, vittima di violenze domestiche, che ha raccontato ai carabinieri la situazione del marito, schiacciato dai debiti contratti con usurai. Questo ha spinto gli investigatori a monitorare la rete di prestiti illeciti e a individuare l’uomo come figura centrale di un’attività di usura ben organizzata.
Attraverso intercettazioni telefoniche e altre attività investigative, è emerso che l’usuraio aveva rapporti con almeno sette vittime, principalmente commercianti in difficoltà economiche, ai quali imponeva il pagamento di interessi mensili tra 100 e 500 euro.
L’Arresto in Flagrante
Il 50enne è stato arrestato mentre riscuoteva 300 euro di interessi da una delle sue vittime, accompagnato dal nipote, anch’esso coinvolto nell’attività. La scena è stata documentata dai carabinieri, che hanno proceduto immediatamente all’arresto.
Un Sistema di Minacce e Intimidazioni
Le indagini hanno rivelato un modus operandi basato su minacce e intimidazioni, con cui l’usuraio esercitava una forte pressione psicologica sulle sue vittime. Le dichiarazioni raccolte da queste ultime hanno confermato i comportamenti vessatori dell’indagato, che approfittava delle difficoltà economiche per arricchirsi.
Perquisizioni e Ritrovamenti
Nel corso della perquisizione della sua abitazione e di un terreno di proprietà, i carabinieri hanno trovato:
20.000 euro in contanti;
Gioielli e orologi di valore, probabilmente frutto delle estorsioni;
Un’arma da fuoco detenuta illegalmente.