Un crimine sconvolgente ha scosso la comunità di Leporano, in provincia di Taranto. Raffaele D’Ettori, 45 anni, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso la madre, Silvana La Rocca, 73 anni, un’insegnante in pensione. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha fornito confessioni dettagliate e agghiaccianti, dichiarando di aver “strappato il cuore della mamma” nel corso dell’omicidio.

I fatti
La vittima è stata trovata senza vita nel cortile della sua villetta da un nipote, allertato dal figlio minore della donna che vive all’estero e che si era preoccupato per l’assenza di risposte telefoniche. Silvana La Rocca, vedova e madre di due figli, viveva sola nella casa dove si è consumato il delitto.

D’Ettori, inizialmente reticente davanti al pubblico ministero, ha poi confessato di aver ucciso la madre durante la mattinata, utilizzando due coltelli. Ha anche ammesso di aver tentato di cancellare le prove:

Armi del delitto e indumenti: L’uomo ha dichiarato di aver cercato di disfarsene subito dopo l’omicidio.
Tentativo di coprire le tracce: Ha sparso candeggina per la casa e manomesso il tubo del gas, nel tentativo di far esplodere l’abitazione.
Il movente e le dichiarazioni
Il movente del delitto rimane poco chiaro. D’Ettori ha fornito versioni contrastanti e, in alcuni casi, inverosimili. Tra le sue dichiarazioni, ha parlato di tensioni familiari e di stati d’animo confusi, ma non è ancora emerso un motivo concreto che possa spiegare il gesto estremo.

Indagini in corso
Le autorità stanno lavorando per ricostruire i dettagli del crimine e comprendere il contesto psicologico del sospettato. D’Ettori è stato fermato su disposizione del pubblico ministero del tribunale di Taranto e sottoposto a interrogatori, durante i quali è stato assistito dal suo avvocato di fiducia.

L’abitazione è stata posta sotto sequestro per permettere agli investigatori di raccogliere ulteriori prove. Si stanno analizzando le dichiarazioni del sospettato e gli elementi raccolti sulla scena del crimine, compresi i tentativi di occultamento delle tracce.