La memoria di Franco Di Mare, giornalista di spicco e figura amata, continua a vivere grazie all’affetto della sua città natale, Napoli, e dei suoi colleghi. Scomparso prematuramente il 17 maggio scorso a causa di un mesotelioma pleurico, Di Mare ha lasciato un’impronta significativa nel mondo del giornalismo italiano. Ora, una petizione lanciata su change.org propone un omaggio speciale: intitolare il Centro di Produzione Rai di Napoli al suo nome.
La Petizione per l’Intitolazione del Centro Rai di Napoli
La proposta, sostenuta da migliaia di cittadini e da personaggi pubblici, richiama l’attenzione sull’importanza di rendere tributo a chi ha dedicato la sua vita all’informazione e alla narrazione dei fatti con passione e integrità. Nella descrizione della petizione si legge: «La Rai, l’azienda che lui considerava la sua famiglia, la sua casa, al momento non ha ancora fatto alcun passo significativo per ricordarlo ed onorarne la memoria. Franco amava intensamente la sua città natale, Napoli. E da essa è sempre stato ricambiato».
Questo gesto simbolico rappresenterebbe un tributo tangibile e duraturo alla sua figura e al suo contributo non solo alla Rai, ma al panorama giornalistico italiano.
Il Sostegno della Comunità e delle Istituzioni
Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli, esponente di Alleanza Verdi Sinistra, ha quindi manifestato il suo appoggio alla petizione, affermando: «Ho firmato e sostengo pubblicamente la petizione per l’intitolazione del Centro Rai di Napoli a Franco Di Mare. Franco è stato un importante esponente del giornalismo italiano, legatissimo alla sua città natale. La sua fine prematura ha lasciato un segno profondo in tutti noi. È giusto che la Rai gli renda omaggio con l’intitolazione».
L’Eredità di Franco Di Mare
Con una carriera che ha abbracciato decenni, Franco Di Mare è stato infatti una voce autorevole e una presenza carismatica, amata dal pubblico e rispettata dai colleghi. La sua passione per il giornalismo, il forte legame con Napoli e il suo approccio empatico hanno contribuito a farne una figura iconica del panorama mediatico italiano.