Una scoperta inquietante quella fatta dai Carabinieri di Pozzuoli all’interno dell’appartamento di un giovane di 24 anni, incensurato. Durante un’operazione di controllo, le forze dell’ordine hanno rinvenuto ben 486 ordigni esplosivi illegali, per un peso complessivo di quasi 50 chili. Tra questi, spiccano le pericolose “cipolle”, esplosivi artigianali molto noti nel territorio, che quest’anno sono stati ribattezzati “bombe del campione”.
Una Scoperta di Grande Portata
La quantità di materiale esplosivo sequestrato rappresenta un significativo rischio per la sicurezza pubblica. Gli ordigni erano nascosti nell’appartamento del giovane, in una zona dell’area Flegrea, notoriamente monitorata per episodi legati a traffici illeciti.
Secondo le prime analisi, gli esplosivi sequestrati erano destinati a un uso illegale, potenzialmente legato ai tradizionali botti di Capodanno, ma con un potenziale distruttivo fuori dal comune. Le “bombe del campione”, infatti, sono dispositivi altamente pericolosi, in grado di provocare gravi danni a persone e strutture.
C’è anche la ‘Bomba Sinner’, di colore arancione che rimanda alla capigliatura del tennista Jannik Sinner. L’ordigno arancione, la tipica ‘cipolla’, era stato promosso sui social pronto per potere essere ordinato e quindi poi consegnato agli acquirenti.C’è stata in passato la bomba scudetto, la kvara e la georgiana senza dimenticare l’intramontabile pallone di Maradona.Ora sembra che sia stato inventato un nome nuovo, che fa appunto riferimento al campione del tennis.
L’Intervento dei Carabinieri
L’operazione è stata condotta con estrema precisione dai Carabinieri, che da tempo tenevano sotto controllo l’area. Al termine della perquisizione, il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente.
Attualmente, il 24enne si trova in carcere, in attesa di ulteriori sviluppi legali. Le autorità stanno cercando di risalire all’origine degli esplosivi e di verificare se il ragazzo fosse parte di un’organizzazione più ampia.