L’INPS sta offrendo un bonus da 800 euro al mese per supportare i lavoratori autonomi e le partite IVA che si trovano in difficoltà economica, in particolare a causa degli effetti della pandemia e della crisi economica. Questo bonus, introdotto inizialmente per il triennio 2021-2023 e ora messo a regime con la Legge di Bilancio 2024, è destinato a chi ha un reddito annuale inferiore a 12.000 euro.
Come funziona il bonus da 800 euro:
Durata: Il bonus sarà erogato per 6 mesi.
Requisiti:
Essere iscritti alla Gestione Separata INPS da almeno tre anni.
Non essere beneficiari di trattamenti pensionistici diretti.
Avere un reddito da lavoro autonomo che non superi il 70% della media dei redditi ottenuti negli anni precedenti.
Essere in regola con i contributi previdenziali.
Importo: L’importo del bonus può variare, ma va da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 800 euro al mese. L’importo esatto dipenderà dalla situazione economica del richiedente.
Ritenuta fiscale: Il bonus è soggetto a tassazione. Viene applicata una ritenuta d’acconto del 20%, ma se si è in regime forfettario, questa ritenuta non viene applicata.
Modalità di richiesta: Per richiedere il bonus è necessario inviare una domanda all’INPS. La prestazione verrà erogata a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda e non prevede l’accredito di contribuzione figurativa.
Il bonus rappresenta una misura di sostegno temporaneo, destinata a chi ha subito danni economici e a chi rientra nei parametri indicati. Tuttavia, si tratta di un’agevolazione limitata nel tempo (solo sei mesi), quindi chi è interessato deve fare domanda quanto prima per non perdere l’opportunità.