Un nuovo episodio di violenza contro il personale sanitario si è verificato ieri pomeriggio, aumentando il clima di preoccupazione tra i professionisti e i cittadini. A riportare la notizia è stato il comitato «Nessuno Tocchi Ippocrate», attivo nel denunciare le aggressioni subite da medici, infermieri e soccorritori. Durante un intervento di soccorso, un’ambulanza è stata minacciata e dirottata dai familiari di un paziente, che hanno imposto una deviazione verso l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, sebbene la destinazione fosse già stata stabilita.
La dinamica dell’incidente e la risposta del personale
Il personale a bordo dell’ambulanza ha affrontato momenti di alta tensione. I familiari hanno cercato di influenzare il tragitto, causando una situazione di emergenza che ha rischiato di compromettere il soccorso e il benessere del paziente. L’infermiera a bordo ha reagito prontamente attivando la funzione “aggressione” sul tablet, un dispositivo di sicurezza che avvisa le forze dell’ordine in caso di pericolo.
L’intervento della polizia
All’arrivo dell’ambulanza al San Paolo, una pattuglia di polizia era pronta ad accogliere il mezzo. Gli agenti hanno identificato i responsabili, garantendo la sicurezza dell’équipe medica e riportando la situazione sotto controllo.
Una preoccupante tendenza: aumento delle aggressioni al personale sanitario
Gli episodi di aggressione al personale sanitario in Italia, e in particolare a Napoli, sono in aumento e preoccupano non solo gli operatori, ma anche i cittadini che dipendono da un sistema di emergenza efficace. Il comitato «Nessuno Tocchi Ippocrate» continua a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una maggiore protezione e rispetto per chi opera in prima linea.