Dicembre è un mese ricco di opportunità per i lavoratori dipendenti, con una serie di bonus e aumenti contrattuali che si aggiungono alla tradizionale tredicesima mensilità. In questo articolo esaminiamo nel dettaglio i principali vantaggi economici previsti, per non perdere nessuna occasione di guadagno.

1. Tredicesima Mensilità
La tredicesima mensilità, comunemente definita gratifica natalizia, è un appuntamento fisso per i lavoratori dipendenti.

Cosa sapere sulla tredicesima:
Tempistiche: Viene pagata generalmente prima delle festività natalizie, in una busta paga separata rispetto allo stipendio di dicembre.
Beneficiari: Ne hanno diritto tutti i lavoratori dipendenti, inclusi apprendisti e coloro che sono in cassa integrazione (se non a zero ore). È riconosciuta anche durante congedi di maternità o malattia.
Calcolo: Si basa su un dodicesimo della retribuzione lorda per ogni mese di lavoro effettivo da gennaio a dicembre.
Nota importante:
La tredicesima è soggetta a tassazione senza detrazioni per reddito da lavoro o familiari a carico, il che può rendere il netto percepito inferiore allo stipendio mensile ordinario.

2. Bonus Natale 2024
Quest’anno, i lavoratori dipendenti con un reddito lordo annuo non superiore a 28.000 euro e almeno un figlio a carico possono beneficiare di un bonus Natale una tantum di 100 euro.

Requisiti principali:
Presenza di figli a carico.
Il coniuge o convivente non deve aver già ricevuto il bonus.
Modalità di richiesta:
È necessario presentare un’autocertificazione al datore di lavoro utilizzando il modulo fornito dall’azienda o scaricabile online. Il bonus sarà pagato insieme alla tredicesima.

3. Aumenti e Bonus per Rinnovi Contrattuali
Diversi settori hanno recentemente rinnovato i contratti collettivi, con aumenti o bonus dedicati:

Portuali:
Una tantum di 600 euro lordi suddivisa in tre tranche:
Novembre 2024: 200 euro pagati a dicembre.
Luglio 2025: altri 200 euro.
Il saldo finale arriverà a luglio 2026.
Scuole private:
I dipendenti delle scuole private beneficeranno di un bonus una tantum di 100 euro, erogato con la busta paga di dicembre.
4. Bonus per Festività e Giorni Speciali
Festività dell’8 dicembre:
Quest’anno, essendo un giorno festivo che cade di domenica, i lavoratori che non potranno goderne avranno diritto a un bonus pari all’importo di una giornata lavorativa, visibile nella busta paga di dicembre ma pagato a gennaio.

Festività di Ognissanti:
Chi ha lavorato il 1° novembre riceverà una maggiorazione calcolata in percentuale sulla retribuzione, come stabilito dal contratto collettivo. Ad esempio, nel Ccnl Commercio è prevista una maggiorazione del 30%.

4 novembre (festività soppressa):
Non è prevista una maggiorazione, ma un giorno di permesso retribuito che può essere fruito entro un anno.

5. Contributi per Festività Lavorative e Non Godute
Le festività non godute, come l’8 dicembre o altre previste dal contratto, vengono riconosciute come compensazione economica nella busta paga di dicembre. Questo contributo è importante per chi presta servizio durante i giorni festivi o non può usufruirne a causa del calendario lavorativo.