Un tragico epilogo a Castellabate, dove è ritrovato senza vita il corpo di Silvia Nowak, una donna di 53 anni di nazionalità tedesca, scomparsa lo scorso martedì pomeriggio. Il suo corpo è stato rinvenuto tra la vegetazione, non lontano dalla casa in cui viveva con il marito, anch’egli tedesco. Le ricerche, avviate dopo la denuncia di scomparsa presentata dal marito, sono durate giorni, coinvolgendo sia le forze dell’ordine che i volontari della protezione civile.

Il ritrovamento del corpo
Il corpo di Silvia Nowak è scoperto nella tarda mattinata di ieri, nascosto tra le sterpaglie e coperto dalla vegetazione. Il cadavere presentava segni di bruciature sul corpo, un dettaglio che ha subito attirato l’attenzione degli investigatori, i quali stanno ora indagando per capire cosa sia realmente accaduto alla donna.

Le ricerche erano condotte con l’ausilio di droni e cani molecolari, ma la svolta decisiva è arrivata quando il corpo è individuato nei pressi dell’abitazione dei coniugi, in una zona impervia e difficilmente accessibile.

Indagini in corso
Al momento, il marito di Silvia Nowak è trattenuto presso la Stazione dell’Arma di Santa Maria di Castellabate per essere interrogato, mentre le indagini proseguono per chiarire le circostanze della morte della donna. Gli investigatori stanno analizzando ogni dettaglio, incluso il possibile coinvolgimento di altre persone, e sono in attesa dei risultati dell’autopsia per determinare le cause precise del decesso e se le bruciature siano quindi inflitte post-mortem.

Un’intera comunità sotto shock
La scomparsa e la morte di Silvia Nowak hanno scosso profondamente la tranquilla comunità di Castellabate, un piccolo comune costiero del Cilento. La donna e il marito, entrambi di origine tedesca, erano noti nella zona, e il ritrovamento del corpo ha generato sgomento e tristezza tra i residenti.

Le autorità locali hanno chiesto di mantenere la calma e di rispettare il lavoro degli inquirenti, che sono impegnati a risolvere questo mistero nel più breve tempo possibile.