Nel tardo pomeriggio di ieri, tre scosse di terremoto hanno interessato la zona dell’Irpinia, con epicentro situato vicino a Lacedonia. Le scosse, verificatesi nell’arco di due ore, hanno avuto magnitudini diverse, con la più bassa registrata a 1.4 e la più forte a 2.0. Fortunatamente, non si segnalano danni a persone o cose a causa di questi eventi sismici. La scossa più intensa ha avuto una profondità di circa 20 chilometri.

La sequenza sismica è stata monitorata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Roma, che ha localizzato gli eventi.

Dettagli delle Scosse
Prima scossa: magnitudo 1.4, avvenuta alle 19:23 ora italiana.
Seconda scossa: magnitudo 1.5, registrata alle 19:35.
Terza scossa: la più forte, di magnitudo 2.0, si è verificata alle 21:07.
Tutte e tre le scosse hanno avuto il loro epicentro a poco più di 3 chilometri dal centro di Lacedonia, una cittadina situata sull’Appennino Campano, al confine con Puglia e Basilicata. Lacedonia corrisponde all’antica Aquilonia in Hirpinis, una storica città romana che sorgeva lungo la via Appia, la strada che collegava Roma a Brindisi.

Le autorità locali e i servizi di emergenza hanno monitorato la situazione, ma fortunatamente non sono stati segnalati problemi significativi a seguito dei movimenti sismici. Gli esperti continueranno a seguire l’andamento della sismicità nella zona, mantenendo alta l’attenzione per eventuali sviluppi futuri.