Un terremoto di magnitudo 3.7 è stato registrato ieri, domenica 27 ottobre, alle ore 20:51 nei pressi del comune di Cellara, situato nella provincia di Cosenza. Secondo i dati della Rete sismica nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha avuto un ipocentro a una profondità di 21 km e un epicentro localizzato a circa 13 km da Cosenza, 28 km da Lamezia Terme e 40 km da Catanzaro.
Sequenza sismica: oltre 80 scosse registrate
Dopo la scossa iniziale di magnitudo 3.7, la zona ha continuato a registrare attività sismica. Fino alle 16:10 di oggi, sono stati localizzati altri 80 terremoti di varia intensità, inclusi:
66 scosse di magnitudo inferiore a 2.0
12 scosse con magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0
2 eventi di magnitudo 3.0, verificatisi alle 11:48 e alle 11:51 di oggi
Questa sequenza di eventi sismici ha richiamato l’attenzione della popolazione locale, sebbene al momento non siano stati riportati danni significativi a persone o strutture. Tuttavia, la zona rimane sotto monitoraggio continuo da parte dell’INGV per valutare l’evoluzione dell’attività sismica e il possibile verificarsi di ulteriori scosse.
La zona sismica calabrese e il rischio sismico
La Calabria è una delle regioni italiane più vulnerabili al rischio sismico a causa della sua posizione geologica lungo il confine tra la placca africana e la placca euroasiatica. Eventi di intensità simile a quelli recenti sono frequenti, e le autorità mantengono un attento monitoraggio per garantire la sicurezza dei cittadini.
Consigli utili in caso di terremoto
Durante eventi sismici di qualsiasi intensità, è sempre utile ricordare alcune misure di sicurezza:
Durante il terremoto: cercare riparo sotto mobili robusti o vicino a muri portanti, evitando finestre e oggetti sospesi.
Dopo il terremoto: allontanarsi da edifici danneggiati e rimanere all’aperto fino a quando non si è certi della sicurezza della zona.
Prepararsi in anticipo: avere un kit di emergenza con beni di prima necessità, come acqua, cibo non deperibile, torcia e medicinali essenziali.
Questi semplici accorgimenti possono fare la differenza in situazioni di emergenza e aiutare a gestire in modo sicuro eventi naturali come i terremoti.
Monitoraggio continuo
Per rimanere aggiornati, è consigliabile seguire le comunicazioni ufficiali dell’INGV e delle autorità locali, che forniscono informazioni tempestive su ogni variazione dell’attività sismica.