La Procura di Napoli, con il supporto della Polizia di Stato, ha eseguito un importante sequestro preventivo nei confronti di Patrizio Bosti, noto boss del clan Contini. Questo clan, storicamente radicato nei quartieri di Vasto e Arenaccia, è una delle organizzazioni criminali più potenti e influenti della città partenopea.

Un’Operazione a Pochi Mesi di Distanza
L’operazione arriva a meno di tre mesi di distanza da un altro provvedimento cautelare che aveva portato all’arresto di quattro esponenti dello stesso sodalizio criminale. In quell’occasione, la polizia sequestrò ingenti somme di denaro, orologi di lusso e gioielli, per un valore stimato di oltre 10 milioni di euro.

Durante la perquisizione, le forze dell’ordine trovarono 4 milioni di euro in contanti nascosti all’interno di una delle abitazioni e preziosi per altri 6 milioni di euro. Un vero e proprio “caveau” nascosto nella villa di Bosti, simbolo del lusso ostentato dalla criminalità organizzata.

Il Sequestro di Oggi: Un Patrimonio Immenso
Il provvedimento odierno è ancora più esteso e colpisce non solo beni materiali, ma anche proprietà immobiliari e attività commerciali. Il sequestro, stimato in 20 milioni di euro, include:

Villa su più livelli con giardino e piscina a Pozzuoli, luogo in cui era stato scoperto il caveau.
Un appartamento nella zona “mercato” di Napoli, di proprietà del boss.
Una moto e sette automobili, tra cui veicoli di lusso.
Quote societarie in diverse attività imprenditoriali, tra cui consulenza e ristorazione.
Un Duro Colpo al Clan Contini
Questa operazione rappresenta un ulteriore colpo per il clan Contini, uno dei gruppi camorristici più longevi e potenti nel panorama della criminalità organizzata napoletana. Il clan è noto per la sua capacità di infiltrarsi nel tessuto economico e sociale del territorio, attraverso attività illecite e la gestione di affari legali e illegali.

Le autorità continuano a monitorare e colpire i patrimoni illeciti delle organizzazioni criminali, cercando di bloccare non solo le attività criminose, ma anche il flusso di denaro che permette loro di espandersi.