Nella serata di ieri, via Piave a Sarno è stata teatro di un episodio di violenza su cui stanno indagando congiuntamente carabinieri e polizia. Gianluigi Serino, figlio del noto boss Aniello Serino, è stato colpito da un colpo d’arma da fuoco, riportando una ferita alla coscia.

Dinamica dell’Accaduto
Secondo le prime ricostruzioni, Gianluigi Serino è stato ferito da un proiettile che lo ha colpito alla coscia. Immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, l’uomo è stato medicato e dimesso poco dopo. Le sue condizioni non sembrano destare particolare preoccupazione, ma il gesto ha sollevato allarme e preoccupazione in città, in particolare per il possibile movente collegato alla criminalità organizzata.

Indagini in Corso
Sul caso indagano i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, insieme agli agenti della polizia di Stato. I rilievi sulla scena del crimine sono ancora in corso e potrebbero fornire elementi decisivi per chiarire sia la dinamica precisa che il movente dell’agguato. È possibile che l’attentato sia legato a questioni di natura malavitosa, dato il coinvolgimento della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Salerno nell’inchiesta.

Il Contesto Criminale
La figura di Aniello Serino, padre della vittima, è ben nota negli ambienti della malavita locale, e ciò lascia supporre che l’episodio potrebbe essere una ritorsione o un avvertimento nei confronti della famiglia. Tuttavia, è ancora troppo presto per trarre conclusioni definitive, e sarà compito delle autorità far luce sugli eventi.

La Reazione della Comunità
L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Sarno, già segnata in passato da episodi di violenza legati alla criminalità organizzata. La popolazione locale attende con ansia l’esito delle indagini, sperando che la situazione possa chiarirsi velocemente e senza ulteriori escalation di violenza.