Un ritrovamento straordinario ha scosso Pompei: all’interno del salotto di casa di un rigattiere sessantenne, è stata rinvenuta una tela che, dopo più di cinquant’anni, si è rivelata essere un autentico Picasso. Il quadro, appeso per decenni come semplice decorazione, è stato recentemente autenticato, confermando che si tratta di “Bust de femme Dora Maar”, una delle celebri opere del maestro cubista Pablo Picasso.
Una Scoperta Casuale e una Storia Straordinaria
La tela era stata recuperata dal padre del rigattiere in una discarica a Capri oltre mezzo secolo fa. Mai nessuno avrebbe immaginato che quel dipinto, lasciato appeso in salotto per così tanto tempo, fosse un’opera di inestimabile valore. Eppure, la conferma è arrivata da una recente perizia di una nota grafologa milanese, che ha definitivamente attribuito il quadro a Picasso. Da quel momento, la vita del proprietario è stata stravolta, con il telefono che squilla incessantemente da amici e parenti curiosi di sapere se la notizia riportata dai media sia vera.
Il Valore dell’Opera: Da 6 a 12 Milioni di Euro
Il dipinto, un ritratto della fotografa e musa di Picasso, Dora Maar, è attualmente valutato 6 milioni di euro, ma il suo valore potrebbe raddoppiare. Se la Fondazione Picasso dovesse confermare ufficialmente l’autenticità, la stima potrebbe salire fino a 10-12 milioni di euro.
L’Intuizione del Figlio Maggiore
Curiosamente, il primo a sospettare qualcosa di speciale fu il figlio maggiore del rigattiere. Da bambino, osservando il dipinto, notò una certa somiglianza con le opere del maestro cubista viste sui libri di scuola. Col passare del tempo, la famiglia decise di approfondire quei sospetti attraverso una serie di accertamenti: analisi chimiche, confronti storici e indagini sui materiali utilizzati. Ogni indizio puntava verso la stessa conclusione: il quadro era un autentico Picasso.
Un Tesoro Custodito Inconsapevolmente
Il dipinto, realizzato tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta, è uno dei ritratti di Dora Maar, musa di Picasso e figura centrale nella vita del pittore. L’opera, appesa in casa come un semplice oggetto decorativo, si è rivelata essere un vero e proprio capolavoro custodito inconsapevolmente dalla famiglia per decenni.