La città di Napoli si appresta a trasformare uno dei suoi spazi urbani più importanti con il progetto “La Bella Piazza”, un’iniziativa che mira a rigenerare e co-gestire Piazza Garibaldi, uno dei principali punti di riferimento per cittadini e turisti, situata nelle immediate vicinanze della Stazione Centrale e di Corso Umberto I. Il progetto, frutto della collaborazione tra il Comune di Napoli, la Fondazione Con il Sud e circa 40 enti locali, è stato presentato ufficialmente alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi.
Obiettivi del Progetto: Rigenerazione Urbana e Co-gestione
Il progetto “La Bella Piazza” si pone due finalità principali:
Trasformare l’area nord di Piazza Garibaldi in uno spazio curato, accogliente e inclusivo. L’intento è quello di farne un “biglietto da visita” della città, promuovendo un processo integrato di rigenerazione urbana, sociale, culturale ed economica. L’iniziativa prevede la partecipazione attiva di tutti gli attori civici ed economici che frequentano e vivono la piazza.
Codificare un modello di gestione pubblico-privato che possa essere replicato anche in altre aree della città. Questo approccio innovativo non consiste in un semplice affidamento al privato, ma nella costruzione di una forma di gestione condivisa tra pubblico e privato.
I Partner e le Forze Coinvolte
Il progetto vede la partecipazione del Comune di Napoli, della Quarta Municipalità, e di circa 40 realtà locali, tra associazioni, imprese e cooperative. Il coinvolgimento di così tanti attori sottolinea l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per garantire una gestione efficace e inclusiva degli spazi pubblici.
Le Quattro Direttive del Progetto
Il progetto si articola su quattro principali direttrici operative:
Cura e manutenzione degli spazi: La gestione degli otto chioschi presenti in piazza sarà affidata a una ATS (Associazione Temporanea di Scopo), che avrà il compito di realizzare iniziative sociali e commerciali. Prevista anche una gestione quotidiana della pulizia e della manutenzione del verde e delle aree giochi e sportive.
Portineria di quartiere: Sarà istituito un punto di prossimità che fungerà da riferimento per la comunità, offrendo informazioni e supporto.
Valorizzazione turistica: Verranno attivati infopoint per turisti, organizzate passeggiate interculturali e di prossimità, e verranno introdotte attività di urban game design per rendere la piazza più attrattiva anche dal punto di vista ludico e culturale.
Iniziative sociali e civiche: Il primo chiosco della piazza è stato riaperto ed è destinato alla Cooperativa Dedalus, che si occuperà di attività sociali. Gradualmente apriranno anche gli altri chioschi, tra cui quello dedicato alla Polizia Municipale.
Un Progetto Unico in Italia
Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’unicità di questo progetto, definendolo una sperimentazione senza precedenti in Italia. L’iniziativa, finanziata con oltre un milione di euro da Fondazioni private e dalla Fondazione Con il Sud, prevede che il Comune metta a disposizione la piazza e gestisca i chioschi attraverso una modalità innovativa. Questi ultimi, infatti, non saranno affittati in modo tradizionale, ma la loro gestione verrà “pagata” con servizi sostitutivi, rendendo la piazza un luogo di inclusione e partecipazione per tutti.
Manfredi ha espresso grande fiducia nel progetto: «Credo ci siano tutti gli ingredienti per fare una cosa bella e fortemente innovativa. Sono fiducioso che funzionerà con l’impegno di tutti, istituzioni e cittadini».
Piazza Garibaldi: Un Nuovo Futuro per Napoli
Con il progetto “La Bella Piazza”, Piazza Garibaldi si prepara a vivere una nuova vita, trasformandosi da semplice snodo di transito a cuore pulsante della città, grazie a un modello di rigenerazione urbana che punta alla partecipazione attiva di tutti, in un’ottica di inclusione sociale e culturale.
L’obiettivo a lungo termine è di replicare questo approccio anche in altre aree di Napoli, facendo della città un esempio di gestione condivisa degli spazi pubblici a livello nazionale.