Un ex marito ossessionato dalla gelosia è stato arrestato dopo aver utilizzato un tracker di localizzazione per spiare la moglie e aggredirla nel parcheggio di un centro commerciale. L’episodio è avvenuto lunedì pomeriggio, quando Luigi (nome di fantasia) ha individuato la sua ex moglie, Carmela (nome di fantasia), mentre era in compagnia del suo nuovo compagno.
La Scena dell’Aggressione
Carmela si trovava a bordo della sua Lancia Y, ignara di avere un localizzatore installato nella sua auto. Improvvisamente, Luigi e suo fratello sono comparsi, armati di una mazza da baseball e un tubo di ferro. La situazione è rapidamente degenerata: entrambi hanno aggredito Carmela e il suo compagno, colpendoli e ingiuriandoli.
Tentativo di Investimento
Dopo aver costretto Carmela a uscire dall’auto, Luigi ha cercato di investirla mentre tentava di allontanarsi per chiedere aiuto. Fortunatamente, la donna è riuscita a evitarlo lanciandosi a terra, mentre l’ex marito fuggiva con la sua auto.
L’Intervento dei Carabinieri
Pochi minuti dopo l’aggressione, uno dei presenti ha contattato i carabinieri, che sono rapidamente intervenuti. Dopo aver ascoltato il racconto della vittima, hanno avviato le ricerche per individuare l’auto di Luigi. Grazie alla prontezza dell’azione, i carabinieri sono riusciti a fermare la Lancia Y e a sottoporre i due uomini a fermo.
La Scoperta del Tracker
Durante la perquisizione dell’auto, gli agenti hanno trovato un tracker di localizzazione nascosto nel gancio di rimorchio della vettura. Questo dispositivo ha confermato le preoccupazioni riguardo alle intenzioni di Luigi, che non si era mai rassegnato alla separazione.
Conseguenze Legali
Luigi è stato portato nel carcere di Poggioreale, mentre suo fratello è stato denunciato in stato di libertà. Per entrambi, il futuro è segnato da gravi conseguenze legali. Carmela, d’altra parte, dovrà affrontare il trauma e la paura lasciati da questa violenta esperienza.