Il governo italiano ha introdotto un’importante novità nella lotta all’evasione fiscale: l’incrocio delle informazioni sugli scontrini con quelle dei pagamenti elettronici. Questa misura mira a potenziare i controlli sulle transazioni nel settore del commercio al dettaglio, soprattutto per le attività rivolte ai consumatori finali (Business to Consumer – B2C). L’obiettivo è garantire una maggiore tracciabilità e tempestività delle operazioni, riducendo al minimo l’omissione di dichiarazioni fiscali.

Come Funziona l’Incrocio di Dati
Il nuovo sistema, previsto dal Piano Strutturale di Bilancio (PSB) esaminato dal governo, collegherà le informazioni provenienti dai registri di cassa elettronici con i pagamenti effettuati tramite carte di credito o bancomat. Se un cliente effettua un pagamento, il Fisco potrà verificare immediatamente se è stato emesso uno scontrino o una fattura corrispondente. Questo meccanismo consentirà all’Agenzia delle Entrate di individuare eventuali discrepanze in modo rapido e mirato, con l’obiettivo di contrastare l’evasione.

Lotta all’Evasione: Una Priorità
Il potenziamento della lotta all’evasione fiscale è una delle principali azioni del governo per ottenere dall’Unione Europea un’estensione del piano di rientro dei conti pubblici da quattro a sette anni. Oltre alla stretta sui controlli, il governo punta sulla “compliance”, ossia sull’adempimento volontario dei contribuenti. Il piano prevede la creazione di un “indicatore aggregato di recupero complessivo di gettito fiscale” per monitorare l’efficacia delle nuove misure.

L’impatto sulle Partite IVA
Per le Partite IVA, dal 2024, sarà possibile aderire al concordato biennale preventivo, che permette di siglare un accordo con il Fisco sui redditi futuri da dichiarare. Chi partecipa al concordato potrà beneficiare di una tassazione ridotta (dal 10 al 15%) e di una sanatoria che protegge dagli accertamenti fiscali relativi agli anni dal 2018 al 2022. Tuttavia, il Fisco manterrà la facoltà di intervenire se i redditi dichiarati risulteranno inferiori del 30% rispetto a quelli effettivi.

Nuova Era nei Controlli Fiscali
Questa innovazione rappresenta una svolta nella capacità del Fisco di monitorare le transazioni in tempo reale e di colpire in modo preciso i casi di evasione. L’incrocio dei dati di scontrini e pagamenti elettronici non solo aiuterà a recuperare gettito fiscale, ma avrà anche un effetto deterrente, rendendo più difficile per i commercianti e i professionisti evitare la dichiarazione dei redditi.