Una tragica vicenda scuote la comunità di Nocera Inferiore, dove una neonata di sei giorni è morta in circostanze ancora poco chiare. Questa mattina, la Procura di Nocera Inferiore ha affidato l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo della piccola a un medico legale, nel tentativo di chiarire le cause del decesso. Entrambi i genitori sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio preterintenzionale, un atto dovuto per garantire loro il diritto alla difesa durante gli accertamenti.

Il drammatico evento
La neonata è morta lo scorso 17 ottobre, intorno alle 5:45 del mattino. A dare l’allarme è stato il padre, che ha notato l’assenza di movimenti nella bambina mentre dormiva accanto ai genitori, dopo l’ultima poppata. Immediato l’intervento del 118 e il tentativo di rianimazione sia a casa che in ospedale, presso l’Umberto I di Nocera Inferiore, dove una squadra specializzata ha allestito una shock room. Tuttavia, ogni tentativo di salvarla è stato vano.

La bambina era nata sei giorni prima presso l’ospedale di Aversa e, dopo tre giorni, era stata dimessa e portata a casa a Nocera Inferiore. Le indagini si concentrano ora su quanto accaduto dal momento del ritorno a casa fino all’ultima notte trascorsa in famiglia.

Le indagini: sequestri e ipotesi
Gli agenti del commissariato di polizia di Stato di Nocera Inferiore stanno conducendo le indagini. Oltre all’autopsia, sono stati sequestrati diversi indumenti dei genitori e le lenzuola del letto, al fine di condurre ulteriori analisi. Ad oggi, sul corpo della neonata non sono stati rilevati segni evidenti di violenza.

L’attenzione si concentra sulla possibilità di un evento accidentale, come un trauma o uno scossone, o sulla sindrome della morte in culla, che potrebbe spiegare il decesso improvviso. Nessuna ipotesi è esclusa, e gli inquirenti stanno valutando ogni dettaglio per non lasciare nulla al caso.

L’autopsia e i tempi dell’indagine
L’autopsia, che sarà condotta su incarico della sostituto procuratore Claudia Colucci, risponderà a quesiti fondamentali per comprendere cosa abbia portato alla morte della piccola. Serviranno almeno tre mesi per ottenere i primi risultati dall’esame peritale e dalle indagini, tempi che potrebbero allungarsi in caso di necessità di ulteriori approfondimenti.