La povertà educativa e l’esclusione sociale di ragazzi e bambini continuano a rappresentare una delle principali sfide per la Campania e, più in generale, per il Sud Italia. I numeri presentano una realtà allarmante, con percentuali significativamente più alte rispetto alla media nazionale, delineando un quadro di grave disuguaglianza e disagio sociale che colpisce in particolare le famiglie con minori.
Povertà Relativa ed Assoluta in Campania
In Campania, oltre il 34% dei minori vive in povertà relativa, una cifra che supera di gran lunga la media nazionale e testimonia il grave stato di disagio economico che affligge molte famiglie. La povertà assoluta, a livello nazionale, coinvolge 1,3 milioni di minori (13,8%), con una differenza marcata tra le diverse aree del Paese: si passa dal 12,9% nel Nord al 15,5% nel Mezzogiorno. Questo dato evidenzia quanto la situazione sia particolarmente critica nel Sud Italia, con la Campania in prima linea tra le regioni più colpite.
Condizioni Abitative: Un Altro Indice di Povertà
Un altro aspetto che mette in luce la drammatica situazione in Campania riguarda le condizioni abitative dei minori. Il 15,3% di essi vive in abitazioni prive di servizi essenziali o con gravi problemi strutturali, una percentuale superiore alla media nazionale, che si attesta al 12,8%. Questa situazione incide pesantemente sulla qualità della vita dei minori, limitando le loro opportunità di crescita in un ambiente sano e sicuro.
Famiglie Numerose e Monogenitoriali: Le Più Vulnerabili
Il rapporto dell’Istat sulla povertà evidenzia come le famiglie numerose e quelle monogenitoriali siano tra le più esposte al rischio di povertà. Le famiglie con tre o più figli minori registrano un’incidenza della povertà pari al 18,8%, mentre le famiglie monogenitoriali con minori si attestano su un preoccupante 14,8%. Questo fenomeno colpisce duramente anche le famiglie allargate o composte da più nuclei familiari, che mostrano il tasso di povertà più elevato, pari al 25,6%.
In generale, la povertà aumenta in funzione del numero di figli: per le coppie con un solo figlio minore, l’incidenza è del 6,6%, mentre per quelle con due figli minori sale all’11,6%. Le difficoltà economiche si amplificano, dunque, con il crescere del carico familiare, dimostrando quanto sia difficile, per queste famiglie, garantire ai propri figli opportunità educative e sociali adeguate.
Stabilità nel Disagio, Ma con Segnali di Peggioramento
Nonostante la condizione di povertà dei minori in Italia sia rimasta stabile rispetto al 2022, con il 13,8% dei minori in povertà assoluta, si rilevano segnali di peggioramento per i bambini di età compresa tra i 7 e i 13 anni nelle regioni del Centro Italia. In particolare, l’incidenza della povertà in questa fascia d’età è passata dal 10,7% al 13,9%, suggerendo che il problema si sta estendendo in nuove aree geografiche e fasce di popolazione.
Intensità della Povertà nelle Famiglie con Minori
L’intensità della povertà è più elevata tra le famiglie con minori, raggiungendo il 20,1%, rispetto al 18,2% delle famiglie povere in generale. Questo dato dimostra che la presenza di figli aumenta notevolmente il peso del disagio economico, evidenziando la necessità di interventi mirati per supportare le famiglie più vulnerabili.