Un grave incidente si è verificato questa sera intorno alle 19:00 nei pressi del cimitero di Pozzuoli, dove un autobus dell’EAV, in servizio sulla linea via Fasano/Cigliano, è andato improvvisamente in fiamme. Il conducente ha tentato invano di spegnere l’incendio utilizzando l’estintore in dotazione al mezzo, ma le fiamme si sono propagate rapidamente, avvolgendo l’intero veicolo in pochi minuti. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per domare l’incendio, che ha ridotto l’autobus a una carcassa.
Fortunatamente, al momento dell’incidente, a bordo del mezzo non c’erano passeggeri, poiché sembrerebbe che l’autobus stesse rientrando al deposito a fine turno di servizio. Questo ha evitato conseguenze potenzialmente tragiche, ma l’episodio ha sollevato gravi preoccupazioni.
Un incidente inspiegabile su un mezzo nuovo
Ciò che rende l’incidente ancora più preoccupante è il fatto che l’autobus in questione era un mezzo nuovo, acquistato recentemente e con pochissimi chilometri all’attivo. Il portavoce dei lavoratori ha definito l’accaduto “un fatto gravissimo e inspiegabile” e ha chiesto chiarezza sulle reali cause dell’incidente, sottolineando la necessità di garantire la sicurezza dei conducenti e degli utenti. La preoccupazione principale riguarda la possibilità che l’incendio sia stato causato da scarsa manutenzione o dall’uso di pezzi di ricambio non originali, situazioni che potrebbero minare la sicurezza dei mezzi e delle persone.
Scioperi e richieste di sicurezza
L’incidente è avvenuto lo stesso giorno in cui i lavoratori dell’EAV hanno tenuto uno sciopero di quattro ore per protestare contro la mancanza di sicurezza e le frequenti aggressioni subite dal personale. L’agitazione sindacale ha registrato un’adesione pressoché totale, riflettendo il profondo malessere tra i dipendenti dell’azienda. La sigla sindacale USB ha inoltre proclamato un nuovo sciopero per il giorno 28 ottobre, con l’obiettivo di rivendicare migliori condizioni di lavoro e il potenziamento dei servizi offerti ai cittadini.