Nella giornata di ieri, il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha sollevato un allarmante caso di violenza contro le donne, denunciando un episodio avvenuto in strada. Attraverso un video condiviso sui social, l’onorevole ha documentato un giovane che picchiava la sua fidanzata nel quartiere napoletano di Barra. Tuttavia, nemmeno 24 ore dopo, Borrelli ha reso noto un nuovo caso di violenza, questa volta a Casoria, sempre nella provincia di Napoli. Anche in questo caso, il video mostra un ragazzo che aggredisce e minaccia la sua compagna.

Le dichiarazioni di Borrelli
“Qualsiasi sia il motivo che abbia spinto quell’individuo (proprio non posso definirlo uomo) prima ad inveire contro la ragazza e poi ad aggredirla, non esistono giustificazioni”, ha commentato Borrelli, sottolineando l’inaccettabilità di tali atti violenti. Ha descritto i perpetratori come “arroganti, prepotenti e violenti”, evidenziando la loro capacità di intimidire chi, per ragioni fisiche, non è in grado di reagire. “Quando abbassi le difese e gli concedi qualcosa, ti azzannano”, ha aggiunto, esprimendo preoccupazione per il comportamento di questi individui.

Un problema culturale
Il deputato ha poi posto l’accento sulla questione culturale che sottende a tali comportamenti, affermando che “la concezione che hanno dei rapporti umani e sociali, della donna, gli è stata trasmessa, gli è stata inculcata, dalle famiglie e dall’ambiente in cui hanno vissuto”. Borrelli ha sottolineato la necessità di una rieducazione per sovvertire l’ordine della cultura patriarcale e proteggere le donne vittime di abusi e violenze.

La necessità di un cambiamento
“Prima di poter anche solo pensare di fare qualsiasi altra cosa, occorre dare la possibilità alle donne di denunciare senza paura e vergogna, di allontanare chi le minaccia e di salvarsi”, ha concluso il deputato. Queste dichiarazioni evidenziano l’urgenza di affrontare la violenza di genere come una questione sociale e culturale, piuttosto che limitarsi a considerarla come un problema individuale.