Nella tarda serata di ieri, la provincia di Napoli è stata scossa da un grave episodio di violenza. I Carabinieri della stazione di Pomigliano d’Arco e della sezione operativa di Castello di Cisterna sono intervenuti in via Walter Tobagi, dopo che sono stati segnalati colpi d’arma da fuoco e l’esplosione di una bomba carta all’esterno di un condominio.

I proiettili, calibro 9×21, sono stati sparati contro la palazzina, colpendo la finestra e il balcone di un’anziana pensionata incensurata. Fortunatamente, non si registrano feriti. Contemporaneamente, una bomba carta è stata fatta esplodere davanti all’ingresso del condominio, seminando il panico tra i residenti.

Una “Stesa” e una Bomba: Un Episodio che Preoccupa
La dinamica dell’attacco suggerisce una “stesa”, un’azione intimidatoria tipica della criminalità organizzata, caratterizzata da spari in luoghi pubblici o privati per incutere terrore. Questo tipo di violenza è purtroppo comune in alcune aree del napoletano, dove clan locali utilizzano questi metodi per affermare il loro controllo sul territorio o inviare messaggi di intimidazione.

Le forze dell’ordine stanno attualmente conducendo indagini per chiarire le motivazioni dell’attentato e identificare i responsabili. Nonostante la pensionata non abbia alcun legame con ambienti criminali, l’episodio potrebbe essere legato a dinamiche territoriali o vendette trasversali tipiche della camorra. I Carabinieri stanno seguendo diverse piste, incluse quelle legate a conflitti tra gruppi criminali della zona.

Sicurezza e Preoccupazione per i Residenti
Questo episodio ha creato un clima di forte preoccupazione tra i cittadini di Pomigliano d’Arco. Gli abitanti del quartiere chiedono maggiore sicurezza e un intervento deciso delle forze dell’ordine per arginare l’escalation di violenza. Sebbene non ci siano stati feriti, il rischio per la popolazione civile è evidente, e episodi simili lasciano un senso di insicurezza crescente.