Grazie a uno dei braccialetti elettronici anti-stalking, le forze dell’ordine sono riuscite a sventare un possibile atto di violenza a Napoli. I Carabinieri sono allertati quando il dispositivo, indossato da un 33enne di Giugliano, ha segnalato una violazione del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. L’uomo, a cui era imposto l’uso del braccialetto dal tribunale di Napoli, aveva l’obbligo di non avvicinarsi a meno di 500 metri dalla donna, un limite che il dispositivo era programmato per monitorare.

Allarme e Intervento Immediato
L’allarme è scattato ieri sera, attivando simultaneamente il 112 e avvisando la vittima della violazione. I Carabinieri hanno subito avviato le verifiche, riuscendo a localizzare l’uomo nei pressi di una pizzeria nel comune di Quarto Flegreo, a soli 200 metri dalla residenza della sua ex compagna, ben al di sotto del limite imposto.

L’uomo è trovato in strada vicino alla sua auto, e nelle mani teneva due bottiglie che sembravano contenere benzina, suggerendo un possibile atto intimidatorio o violento. I Carabinieri lo hanno immediatamente arrestato per la violazione del divieto di avvicinamento.

Conseguenze
Il 33enne è portato in camera di sicurezza, dove resterà in attesa del giudizio. La situazione è gestita con prontezza grazie alla tecnologia del braccialetto elettronico, uno strumento fondamentale nella protezione delle vittime di stalking, e ha permesso di prevenire possibili esiti drammatici.