Il mercato immobiliare in Campania ha registrato un forte incremento dei canoni d’affitto nel terzo trimestre del 2024, superando il tetto medio dei 10 euro al metro quadrato. Questo aumento, del 2,3% solo nell’ultimo trimestre, porta la crescita su base annuale a un impressionante +12,5%, evidenziando come la regione sia diventata sempre più costosa per chi cerca una casa in affitto.

Un Mercato in Crescita, Ma con Variazioni Locali
I dati forniti dall’Osservatorio trimestrale sul mercato residenziale campano di Immobiliare.it Insights mostrano che, nonostante la crescita complessiva, i prezzi degli affitti variano notevolmente in base alla città e persino tra i quartieri all’interno delle singole città. Questo rende il mercato campano molto eterogeneo, con alcune aree che registrano aumenti notevoli e altre che mantengono prezzi più contenuti.

Napoli in Vetta: La Città Più Costosa
Napoli si conferma la città con i canoni d’affitto più alti della regione, con una media di 14,3 euro al metro quadrato, un incremento dell’1,3% nel solo terzo trimestre e un aumento su base annuale del +13,6%. I prezzi di locazione nel capoluogo sono 4 euro superiori rispetto alla media regionale, sottolineando la forte domanda in una città sempre più attrattiva per studenti, lavoratori e turisti.

Salerno e Benevento: Due Estremi del Mercato
Al secondo posto per costo degli affitti si posiziona Salerno, dove i canoni si attestano a 11,6 euro al metro quadrato. Tuttavia, a differenza di Napoli, Salerno ha visto una leggera flessione dei prezzi, con una diminuzione del 3% tra luglio e settembre 2024.

All’estremo opposto troviamo Benevento, che risulta essere la città più conveniente della regione, con un costo medio di 4 euro al metro quadrato. Questo la rende particolarmente attraente per chi cerca un affitto a basso costo, nonostante una crescita della domanda del +40% nell’ultimo trimestre, che però non ha influito in modo significativo sui prezzi.

Domanda e Offerta: Trend Contrapposti
L’offerta di immobili in affitto in Campania ha subito una contrazione del 5,5% nel terzo trimestre 2024, con un dato annuale che segna comunque un aumento dell’8,4%. Tuttavia, lo stock di immobili varia notevolmente tra le diverse città: a Caserta, ad esempio, si è verificato un importante calo dell’offerta del -16,6%, mentre ad Avellino si è registrato un notevole aumento del +29%.

La domanda di affitti è in forte espansione, con un incremento dell’8,8% negli ultimi tre mesi, in linea con il dato annuale del +9,6%. Il boom della domanda, in particolare nelle città universitarie e turistiche, è guidato da un aumento della flessibilità richiesta dagli affittuari e dai crescenti prezzi degli immobili in vendita, che rendono l’affitto una soluzione preferibile per molte persone.