Uno studio odontoiatrico a Torre Annunziata è stato posto sotto sequestro dalle autorità, insieme a tutti i materiali e attrezzature, su disposizione della Procura della Repubblica. Il titolare è stato indagato per esercizio abusivo della professione e per l’apertura di un laboratorio medico senza le dovute autorizzazioni.

Le Indagini e le Scoperte della Guardia di Finanza
L’operazione è scaturita a seguito di una verifica fiscale condotta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, che ha scoperto che il titolare dello studio, dal 2016, aveva accumulato quasi 700 mila euro di ricavi non dichiarati o non documentati. Questo ha sollevato il sospetto di attività illecite all’interno dello studio, culminando nel sequestro.

Esercizio Abusivo dell’Attività Odontoiatrica
Secondo quanto riportato in una nota ufficiale della Procura, firmata dal Procuratore Nunzio Fragliasso, il titolare svolgeva abusivamente l’attività di dentista, gestendo una struttura ambulatoriale odontoiatrica senza le prescritte autorizzazioni. Le indagini hanno rivelato che all’interno dello studio venivano eseguite numerose prestazioni sanitarie, tra cui:

Rimozione di molari
Costruzione di impianti dentali
Cure per carie
Somministrazione di anestesie propedeutiche a interventi chirurgici
Queste attività venivano svolte senza che l’indagato avesse i titoli necessari per esercitare la professione medica, un reato particolarmente grave in ambito sanitario.

Rischi per la Salute dei Pazienti
L’apertura e la gestione di uno studio odontoiatrico senza autorizzazioni solleva importanti questioni di sicurezza. Le prestazioni dentali richiedono, infatti, competenze mediche specifiche e attrezzature conformi alle normative vigenti per garantire la salute e la sicurezza dei pazienti. L’assenza di qualifiche adeguate e di controlli può mettere seriamente a rischio chi si sottopone a trattamenti in tali condizioni.

Conseguenze Legali
Il titolare dello studio rischia ora gravi conseguenze legali per esercizio abusivo della professione sanitaria, oltre che per frode fiscale. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente la portata delle attività illecite svolte all’interno dello studio odontoiatrico e per individuare eventuali altri soggetti coinvolti.