Oggi, un treno Frecciarossa 1000 partirà dalla stazione di Napoli Centrale alle ore 11:45 e simulerà un’evacuazione in caso di rischio vulcanico per la popolazione dell’area flegrea, con destinazione Aversa. Questo scenario è parte dell’esercitazione nazionale di protezione civile “EXE Flegrei 2024”, che ha coinvolto il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e sarà in corso fino a oggi. L’esercitazione è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania, con l’obiettivo di verificare il piano di allontanamento della popolazione in caso di emergenza vulcanica.

Dettagli dell’Esercitazione
Il Gruppo FS prevede l’allestimento di aree di incontro e simulazioni presso le stazioni di Napoli Centrale, Napoli Afragola, Villa Literno e Aversa, per verificare l’efficacia del Piano di Settore ferroviario. Tre convogli ferroviari saranno coinvolti: il Frecciarossa diretto ad Aversa, uno già presente ad Aversa e un altro a Villa Literno, pronte a supportare l’evacuazione simulata. Questo esercizio ha lo scopo di testare le capacità di evacuazione su rotaie in uno scenario di allarme vulcanico.

Coinvolgimento della Popolazione della Zona Rossa
L’esercitazione coinvolge attivamente i Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, che rappresentano le aree a maggior rischio vulcanico. In caso di emergenza reale, la popolazione locale sarà chiamata ad abbandonare la zona, e potrà scegliere se farlo in autonomia o attraverso un piano di evacuazione assistita. Quest’ultimo prevede l’utilizzo di mezzi come treni, autobus e navi per trasferire in sicurezza i cittadini fuori dall’area di pericolo.

Piano di Evacuazione Ferroviaria
Nel contesto di un’evacuazione assistita, il treno rappresenta una soluzione chiave per il trasferimento di massa, con il piano che stima lo spostamento di 126.752 persone, corrispondente al 52% della popolazione dell’area rossa. Il piano prevede un tempo complessivo di 72 ore per completare l’evacuazione:

Le prime 12 ore saranno dedicate alla preparazione delle persone e alla gestione del traffico.
Le successive 48 ore serviranno per l’evacuazione effettiva dai Comuni della zona rossa, seguendo un programma specifico.
Le ultime 12 ore saranno mantenute come margine di sicurezza per affrontare eventuali difficoltà.