Un’operazione dei Carabinieri della sezione operativa di Torre del Greco ha portato all’arresto di Antonio Palomba, 48 anni, con l’accusa di ricettazione e detenzione di droga a fini di spaccio. L’operazione si è svolta in una cantina di via Lamaria, dove i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di oggetti sospetti e animali detenuti illegalmente.
La Scoperta: Smartphone, Droga e Animali Protetti
Durante il blitz, i carabinieri hanno trovato 181 smartphone di diverse marche e numerosi computer, per i quali Palomba non ha saputo fornire spiegazioni valide circa la loro provenienza. Il ritrovamento del materiale tecnologico ha subito destato sospetti, aggravati dalla scoperta di 6 buste sigillate contenenti marijuana, pronta per essere venduta.
Ma le sorprese non si sono fermate qui. Nel giardino adiacente alla cantina, i carabinieri hanno trovato un vero e proprio zoo illegale: 12 tartarughe terrestri, 19 pappagalli di specie protette, 3 capre, 12 oche, 2 conigli, 1 pavone, 1 mucca, e 8 cani senza microchip.
Sequestro degli Animali e Intervento dell’ASL
Gli animali sequestrati sono stati affidati alle cure delle autorità competenti. I Carabinieri forestali di Torre del Greco, insieme all’ASL Napoli 3 Sud, hanno eseguito il sequestro sanitario, dato che molte delle specie rinvenute sono considerate protette, mentre altre, come i cani, risultavano privi di microchip, contravvenendo alle normative vigenti in materia di identificazione degli animali.
Arresto e Accuse
Palomba è stato immediatamente arrestato e posto in custodia cautelare, in attesa di giudizio. Le accuse a suo carico sono gravi: dovrà rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e ricettazione. L’ampia varietà di reati, che spazia dalla ricettazione di materiale tecnologico fino alla gestione illegale di animali, ha aggravato ulteriormente la sua posizione.