I carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania, insieme agli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di sei persone coinvolte in un traffico illecito di rifiuti. Gli indagati, di età compresa tra i 44 e i 55 anni, sono tutti residenti nel comune di Giugliano in Campania. Tra i sei arrestati, quattro risultano essere dipendenti di una ditta torinese incaricata della gestione dell’isola ecologica di via Selva Piccola, operante per conto dell’amministrazione comunale di Giugliano. Gli altri due indagati sono imprenditori coinvolti nell’acquisto dei rifiuti. L’operazione è condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Napoli Nord.

Il Traffico Illecito di Rifiuti
Le indagini, coordinate congiuntamente dalle due forze di polizia, hanno rivelato che i dipendenti della ditta torinese si appropriavano illegalmente di rifiuti in metallo e apparecchi elettronici raccolti nell’isola ecologica. Tali materiali venivano poi venduti agli imprenditori coinvolti nella compravendita illecita. Questo traffico bypassava le aziende autorizzate dal Comune, incaricate del prelievo e dello smaltimento dei rifiuti per il loro riciclo o distruzione.

Per ogni vendita, i quattro dipendenti ricevevano circa 500 euro. Le indagini hanno inoltre mostrato che questo schema illecito si ripeteva quasi quotidianamente, permettendo agli arrestati di accumulare profitti illeciti su base costante.

Riprese Video e Arresti
L’intera dinamica delle operazioni illecite è infatti documentata dalle telecamere installate dagli investigatori nell’isola ecologica, che hanno ripreso le transazioni avvenute tra i dipendenti e gli imprenditori. Grazie a queste prove visive e alle indagini congiunte delle forze dell’ordine, è stato possibile emettere le ordinanze di custodia cautelare e fermare l’attività criminale.