Una coppia di anziani coniugi di Calabritto è stata ricoverata all’ospedale di Oliveto Citro, nella provincia di Salerno, a causa di una sospetta intossicazione da funghi. I due, entrambi ultra settantenni, avrebbero consumato funghi raccolti in un bosco della zona, ignorando il pericolo che, come spesso accade, si nasconde dietro l’apparente conoscenza di questi alimenti selvatici.
Sintomi e Primi Segni di Intossicazione
Nel pomeriggio, i coniugi hanno cominciato ad avvertire forti dolori, probabilmente causati dal consumo di funghi tossici. La situazione si è rapidamente aggravata, costringendoli a chiamare il 118. All’arrivo dei sanitari, l’uomo, un ex taglialegna con una buona esperienza nella raccolta dei funghi, era purtroppo privo di conoscenza. Le condizioni della moglie, sebbene meno gravi, hanno comunque richiesto il ricovero immediato.
L’intervento tempestivo dei sanitari ha permesso di trasferire entrambi gli anziani presso l’ospedale più vicino, dove sono attualmente in cura. Le condizioni dell’uomo restano critiche, mentre la donna sembra fuori pericolo.
L’allarme dell’ASL di Avellino
Solo pochi giorni prima, l’ASL di Avellino aveva lanciato un preoccupante allarme sulla raccolta di funghi selvatici, dopo aver riscontrato cinque casi di intossicazione in pochi giorni. La raccolta di funghi, sebbene sia una pratica diffusa e apprezzata soprattutto tra i conoscitori e gli appassionati, nasconde insidie pericolose.
Molte specie di funghi tossici possono essere facilmente scambiate per varietà commestibili, e anche persone esperte, come nel caso dell’anziano taglialegna, possono incorrere in gravi errori. I sintomi dell’intossicazione da funghi variano a seconda della specie ingerita, ma in generale includono:
Dolori addominali intensi
Nausea e vomito
Diarrea
Confusione e perdita di coscienza
Prevenzione e Consigli Utili
Per evitare situazioni drammatiche come questa, è fondamentale seguire alcune precauzioni. L’ASL e le autorità sanitarie consigliano vivamente di affidarsi a esperti micologi per la verifica della commestibilità dei funghi raccolti. In molte regioni italiane, sono presenti appositi centri di controllo che offrono consulenze gratuite per garantire la sicurezza del consumo.