Una vasta operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di 50 persone nella scorsa notte, infliggendo un duro colpo a una rete criminale legata allo spaccio di droga nel territorio. L’operazione, che ha visto l’esecuzione di 49 arresti in carcere e uno ai domiciliari, è stata annunciata durante una conferenza stampa dal procuratore di Napoli, Nicola Gratteri.

Dettagli dell’Operazione
L’indagine ha rivelato il ruolo centrale del clan Angelino-Gallo, che da anni controllava le attività criminali nella zona di Caivano, infiltrandosi anche all’interno dell’amministrazione pubblica locale. Secondo il procuratore Gratteri, la camorra sfruttava la collaborazione di funzionari corrotti per trarre profitto dalla gestione degli appalti pubblici, come già emerso dalle indagini del 2023.
Le Autorità Coinvolte
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il procuratore aggiunto Sergio Ferrigno, il generale Enrico Scandone, il maggiore Andrea Coratza, comandante del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, e il tenente colonnello Paolo Leoncini, comandante del gruppo di Castello di Cisterna. Le autorità hanno sottolineato l’importanza strategica dell’operazione, che ha ridotto significativamente la capacità operativa del clan.

Infiltrazioni nell’Amministrazione Pubblica
Una delle rivelazioni più preoccupanti è stata l’infiltrazione del clan Angelino-Gallo nell’amministrazione pubblica di Caivano. Diversi funzionari sono coinvolti nelle indagini, accusati di aver favorito l’assegnazione di appalti pubblici a beneficio del gruppo criminale, confermando la profondità delle radici camorristiche nel tessuto economico e istituzionale del territorio.