Una tragica storia di maltrattamenti e violenza familiare è emersa da Pianura, un quartiere della periferia ovest di Napoli, dove un figlio ha terrorizzato la propria madre di 82 anni. L’uomo, un 47enne, pretendeva dalla madre somme di denaro che variavano dai 20 ai 50 euro al giorno, una richiesta insostenibile per una pensionata che fatica a coprire le spese quotidiane. Quando la madre non riusciva a soddisfare le sue richieste, scattavano minacce e aggressioni.
La situazione era diventata insostenibile e la donna viveva nel terrore, evitando di contattare le forze dell’ordine per paura di ulteriori ripercussioni sul figlio. Tuttavia, il suo incubo è giunto a un termine grazie alla badante di 62 anni, che ha assistito alle angherie e ha deciso di intervenire. La donna ha registrato di nascosto le violenze utilizzando il suo cellulare, catturando le sfuriate e le minacce del 47enne.
In uno dei video registrati, si vede il figlio lanciare una bottiglia di vetro contro la madre, un chiaro segnale della sua aggressività. Dopo aver raccolto materiale sufficiente, la badante ha portato i video ai carabinieri, che hanno avviato un’indagine. Gli agenti hanno ascoltato la vittima e, in un momento particolarmente grave, hanno scoperto che l’uomo aveva persino puntato un coltello contro la madre durante un’altra richiesta di denaro non soddisfatta.
I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della 82enne e hanno trovato il 47enne con gli stessi vestiti indossati nel video registrato dalla badante. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione, ora in attesa di giudizio. Questa vicenda mette in luce non solo la gravità dei maltrattamenti all’interno delle famiglie, ma anche l’importanza di avere qualcuno che possa intervenire e chiedere aiuto per le vittime.