Il Tribunale di Taranto, attraverso il giudice della sezione civile Antonio Attanasio, ha accolto il ricorso d’urgenza presentato dal sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, sospendendo cautelativamente la messa in onda della serie TV “Avetrana – Qui non è Hollywood”, programmata per il 25 ottobre 2024 su Disney+. La serie racconta il tragico omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa nell’agosto 2010, un caso che ha avuto un forte impatto mediatico in Italia.
Il sindaco, attraverso un team di legali, ha chiesto la rettifica del titolo della serie e la sua sospensione immediata, sostenendo che l’associazione del nome di Avetrana alla serie potrebbe danneggiare l’immagine della comunità, associandola a pregiudizi come ignoranza, arretratezza e omertà. La comunità avetranese, sottolinea il primo cittadino, ha sempre cercato di distaccarsi dai pregiudizi nati in seguito all’omicidio, una tragedia che aveva scioccato la collettività.
Il giudice ha fissato un’udienza di comparizione per il 5 novembre, dove le parti coinvolte discuteranno il caso in dettaglio. Nel frattempo, la serie rimane sospesa in attesa di ulteriori decisioni.
L’omicidio di Sarah Scazzi è stato uno dei casi più seguiti dalla cronaca nera italiana. Le condanne definitive all’ergastolo sono emesse per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, cugina e zia della vittima, mentre Michele Misseri, zio della giovane, è accusato di occultamento e soppressione di cadavere.